Dell’inesattezza si era accorto da tempo il giornalista e critico musicale cosentino Amedeo Furfaro, facendola rilevare anche nel suo ultimo libro “Versus – artisti contro”, edito dal Centro Jazz Calabria e presentato ufficialmente qualche mese fa: nella toponomastica cittadina la strada, nei pressi del tribunale cosentino, intitolata al giurista, musicista e poeta settecentesco Saverio Mattei era indicata con una segnaletica sulla quale figurava il cognome Matteo, anziché quello corretto.
Una svista piuttosto datata, risalente a molto tempo fa, prima ancora che si insediasse l’attuale Amministrazione.
“Una vertenza impossibile” la definì Furfaro nel suo libro, fin quando il caso non venne portato dallo stesso critico musicale davanti alla commissione cultura di Palazzo dei Bruzi presieduta da Claudio Nigro.
In quella sede fu preso l’impegno di risolvere la questione e di correggere l’errore.
Il tempo necessario a Nigro e agli altri membri della commissione di parlarne con il Presidente della commissione urbanistica Pierluigi Caputo.
Questa mattina, alla presenza del critico musicale Amedeo Furfaro e dei Presidenti delle commissioni cultura e urbanistica Claudio Nigro e Pierluigi Caputo (presenti anche alcuni componenti, tra i quali i consiglieri Mimmo Frammartino, Maria Lucente, Pino Spadafora, Giovanni Quintieri, Francesco Spadafora e Fabio Falcone) si è provveduto alla sostituzione della vecchia segnaletica con quella corretta, restituendo al giurista e musicista settecentesco il suo vero nome.
Amedeo Furfaro ha ringraziato l’Amministrazione comunale e le commissioni cultura e urbanistica per la sensibilità dimostrata, ma anche Claudio Nigro e Pierluigi Caputo hanno espresso al critico musicale il loro ringraziamento.
“La segnalazione di Furfaro – hanno affermato Nigro e Caputo – è valsa a porre riparo ad un errore materiale che risaliva a molto tempo fa. Grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale siamo stati in grado di intervenire e di restituire alla toponomastica cittadina la sua funzione più autentica che è quella di tenere vivo il ricordo di uomini illustri, come, nel caso di specie, quello del giurista, musicista e poeta Saverio Mattei, calabrese originario di Montepaone, morto nel 1795, personalità erudita che, anche se non cosentina, ha comunque dato lustro alla nostra terra.”
