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Il vice sindaco Katya Gentile replica all'articolo del Quotidiano della Calabria sulle opere urbane incompiute

30 lug 2012

“Non è aderente alla realtà ciò che lascia intendere l’articolo giornalistico pubblicato oggi sulle incompiute cittadine in quanto, spero comunque per mancanza di approfondimenti e senza intenti strumentali, porta il lettore a pensare che esista una sorta di immobilismo dell’attuale esecutivo nei confronti delle varie opere urbane in fase di realizzazione ormai da anni, anche precedenti a questa amministrazione, nonostante in alcuni passaggi venga giustamente sottolineato che il problema del blocco dei cantieri sia da riferire perlopiù alla mancanza di fondi”.
Il vice sindaco nonché assessore alla Riqualificazione urbana e all’Emergenza casa, Katya Gentile, tiene a fare alcune precisazioni su quanto riportato a pag. 16 del Quotidiano della Calabria nell’articolo odierno dal titolo “La città delle tante incompiute”.
“Se c’è una particolarità che contraddistingue la giunta Occhiuto in questo primo anno di mandato – aggiunge Katya Gentile – e che forse non viene degnamente evidenziata, è proprio l’efficienza nell’aver sbloccato i lavori fermi da tempo nonostante la carenza di fondi con cui bisogna sempre lottare per arrivare a risultati concreti. Così come l’aver avviato la programmazione di nuove importanti opere pubbliche, ad esempio i lavori per il riefficientamento della rete idrica della zona più centrale e sofferente della città. Per diverse opere iniziate e non ancora concluse, però, le difficoltà non sono solo economiche, ma di natura burocratica, visto che esistono dei contenziosi come per il cantiere di corso Plebiscito, che abbiamo ereditato con una querelle giudiziaria provvedendo a rescindere il contratto alla ditta aggiudicataria dei lavori. Ma questo lo abbiamo già abbondantemente spiegato più volte nei mesi scorsi. Fra ostacoli finanziari e burocratici, stiamo portando avanti il restauro del Castello e la realizzazione del ponte di Calatrava, il cui progetto pochi giorni fa è stato liquidato dall’amministrazione al famoso architetto e il cui cantiere verrà aperto il prossimo autunno. Per quanto riguarda poi la piscina e che, per esattezza di informazione e non certo per avallare sterili polemiche, appartiene alla lista delle opere incompiute di chi ci ha preceduto, è in fase di pubblicazione il bando in cui è compreso il completamento da parte dei vincitori della gara. Su via Arabia, e del resto pure questa è cosa nota, i lavori sono stati fermati momentaneamente quando il progetto ha subìto una variante per permettere di integrare le fontane musicali che, secondo la visione di urbanista del sindaco Occhiuto, andranno ad arricchire i dettagli artistici del Museo all’Aperto Bilotti. Allo stesso modo – conclude il vice sindaco Gentile - esistono dei tempi tecnici da rispettare per il ripristino del basamento della Bagnante che è stato danneggiato da un’auto in retromarcia ed è prossimo alla sistemazione da parte di questa amministrazione che, come si ricorderà, è già al secondo intervento di restauro di questa bellissima statua”.
 

Autore: Iole Perito