“Dall’atto del nostro insediamento alla guida della città abbiamo avuto tale e tanta consapevolezza della inaccessibilità degli uffici che ospitano i servizi sociali del Comune che in data 5 agosto 2011 abbiamo formalizzato la disdetta della locazione dell’immobile che li ospita informandone ufficialmente i proprietari.”
Lo afferma il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile, in risposta all’articolo pubblicato questa mattina da “Calabria Ora”, dal titolo “Coesione sociale e welfare. Uffici inaccessibili ai disabili”.
“L’articolo in questione – afferma la Gentile – partendo da un difetto di conoscenza, rivela una realtà che è del tutto diversa da quella attuale.
Se ci si fosse informati sulle azioni tempestivamente intraprese dall’Amministrazione comunale, le conclusioni tratte sarebbero state sicuramente diverse.
Nella comunicazione del 5 agosto, infatti, abbiamo chiaramente manifestato ai proprietari dell’immobile la ferma volontà di recedere dal contratto di locazione, proprio per la manifesta inadeguatezza dei locali ad ospitare uffici dove quotidianamente si recano persone diversamente abili. Ora – prosegue il Vicesindaco Gentile - dovremo pazientare fino al 12 febbraio, che rappresenta la data di scadenza dei sei mesi previsti dalla legge, la cui decorrenza è cominciata dalla comunicazione data ai proprietari, dopodiché lasceremo la sede di via Piave per trasferire altrove gli uffici e l’assessorato ai servizi sociali.
Allo stato, la sede più idonea che è stata individuata è quella dell’ex circoscrizione di via Popilia dove non ci saranno più barriere architettoniche e dove sarà necessario procedere ad alcuni lavori di adeguamento, attesa la presenza, all’interno della struttura, di una delle ludoteche del Comune.
Nessuna distanza, dunque, tra politica e cittadini, ma impegno costante volto a facilitare, invece, il rapporto tra Amministrazione e comunità amministrata, e, soprattutto, quello che riguarda le istituzioni e le persone diversamente abili.”
