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Azioni dell'Amministrazione comunale a tutela dei diritti delle persone con disabilità

28 dic 2004
(28/12) (UfficioStampa) - Azioni Anche a seguito della lettera “fate qualcosa per noi disabili”, pubblicata oggi dal Quotidiano della Calabria, si segnalano le principali azioni avviate o realizzate dall’Amministrazione Comunale a favore delle persone con disabilità e in stato di disagio sociale, nel periodo luglio 2002-dicembre 2004: Comunicazione e sensibilizzazione
- Azioni di informazione e di sensibilizzazione, con diffusione di documenti e dati statistici sui temi dei diritti umani, della disabilità e del disagio sociale (povertà, disoccupazione, squilibri territoriali, carceri, usura, immigrazione, ecc.); - Organizzazione di una mostra multimediale sui diritti umani, in collaborazione con l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, patrocinata anche dall’Onu, visitata da oltre 8500 persone; patrocinio alla raccolta di firme per introdurre l’insegnamento dei diritti umani nelle scuole;
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Patrocinio e sostegno di iniziative e convegni promossi da associazioni, soprattutto in occasione dell’anno europeo delle persone con disabilità. Assistenza domiciliare
- L’Amministrazione eroga un servizio di assistenza domiciliare utilizzando 27 persone della cooperativa Demetra, la cui attività è finanziata con fondi comunali, e 8 operatori del progetto Germoglio, finanziato dalla Regione. Un finanziamento a sostegno dell’attività di assistenza domiciliare è stato ottenuto nell’ambito del Piano di Sviluppo Urbano (PSU).
Mobilità e partecipazione sociale
- Realizzazione del progetto “In giro per la città”, con l’erogazione di un servizio taxi comunale e l’ acquisto di due autoveicoli accessibili a tutti. Sono attualmente utilizzati 27 operatori della cooperativa Demetra e 8 autisti, che offrono servizi a circa 100 utenti con difficoltà di movimento. - Ottenimento di un finanziamento per il potenziamento del servizio taxi nell’ambito del PSU. - Approvazione del Progetto “Mobilità per tutti”, presentato al Servizio Civile Nazionale, che prevede l’utilizzo di 10 giovani volontari per potenziare il servizio taxi e favorire l’integrazione sociale delle persone con difficoltà di movimento. Il progetto è stato attivato nell’agosto 2004; - Presentazione al Ministero del Welfare di un progetto su un “Osservatorio sull’inclusione sociale delle persone con disabilità”, in collaborazione con l’Istat. Inserimento al lavoro
- Diffusione della conoscenza della legislazione sul diritto al lavoro delle persone disabili;
- Attivazione di uno sportello comunale per fornire informazioni alle persone con disabilità, interessate ad avviare nuove iniziative imprenditoriali, in occasione della pubblicazione di un bando regionale; - Presentazione al Ministero del Lavoro del progetto “Integrazione lavorativa. Le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica”, in collaborazione con l’A.S.P.H.I.. Sport per tutti e ed integrato
- Ottenimento nell’ambito del PSU di un finanziamento per la realizzazione di una piscina per la riabilitazione e lo sport terapia; - Acquisto di piccole attrezzature sportive utilizzabili anche da persone con disabilità fornite ad un centro di riabilitazione pubblico e ad alcune case famiglia; - Organizzazione di una iniziativa dimostrativa di nuoto, presso la piscina comunale di Cosenza, nella quale si sono esibiti nuotatori disabili (del S. Lucia di Roma) e non; - Patrocinio e sostegno di manifestazioni sportive organizzate dalla Federazione Italiana Sport Disabili; - Sperimentazione di handybikes, particolari biciclette a mano, per bambini con disabilità motoria, messe a disposizione dall’Amministrazione per il giorno dell’Epifania 2003. Ricerca scientifica
- Promozione del “Progetto del centro di ricerche biomediche e di servizi integrati sanitari e sociali, per persone con lesioni midollari e cerebrali e problemi osteomuscolari”, il cui studio di fattibilità è stato già cofinanziato dal Cipe nel 2000, presentato alla Regione nel 2001 dal Comune di Cosenza e da altri enti. Il progetto è stato riproposto al Ministero del Tesoro nel dicembre 2004. Lo studio di fattibilità prevede un centro sanitario nell’area ospedaliera di Cosenza, con una foresteria, un centro di ricerca tecnologica/biomedica presso l’Università della Calabria, il potenziamento e il miglioramento dell’accessibilità degli impianti sportivi;
- Promozione di un progetto di ricerca industriale sulla “Mobilità difficile”, presentato dal Centro Ricerche Fiat al Ministero della Ricerca Scientifica, che prevede il Comune di Cosenza tra i partner. Da sottolineare che nell’ambito del Programma di Sviluppo Urbano è stato approvato un finanziamento per la realizzazione di un Centro per la mobilità delle persone con difficoltà di movimento; - Promozione di un progetto di ricerca che prevede l’utilizzo di raggi infrarossi e di sistemi satellitari per l’orientamento dei non vedenti, la cui sperimentazione è stata già avviata a Trieste. Il progetto è stato presentato alla Regione Calabria nel settembre 2004 da un’impresa veneta. - Promozione di un Progetto di ricerca sulle cellule staminali e avvio di un rapporto di collaborazione tra gruppi di ricerca del S. Raffaele di Milano e di ricercatori dell’Università della Calabria. Una prima proposta di finanziamento è stata presentata alla Regione nel settembre 2004. Patto territoriale sociale e sostegno alle imprese sociali
- Nell’ambito del PIT è stato previsto un patto territoriale sociale riguardante più comuni, con interventi a sostegno anche della domanda e dell’offerta di servizi ai cittadini e di finanziamenti per imprese sociali. E in fase di elaborazione anche il piano di zona previsto dalla legge 328. Alloggi per persone con gravi disabilità non autosufficienti
- Interventi a favore delle persone con disabilità psichica: Patrocinio e sostegno ad un convegno organizzato dalla Diapsigra su “Psichiatria e Diritti di Cittadinanza”, al quale hanno partecipato il Sottosegretario Guidi ed esperti nazionali; Richiesta di mutuo per una casa famiglia per persone con disabilità psichica;
- Inserimento nel piano triennale e nel PSU di un progetto di alloggi per il dopo di noi, per soggetti con sofferenza psichiatrica e per persone rimaste prive del sostegno dei familiari. Barriere architettoniche
- Elaborazione di un piano per il censimento e l’abbattimento delle barriere architettoniche; - Tra gli interventi che hanno già permesso o consentiranno a breve di aumentare il grado di accessibilità degli spazi esterni sono da segnalare la pedonalizzazione di Corso Mazzini, il rifacimento di Piazza Valdesi, Piazza Spirito Santo, Piazza Loreto, Lungo Crati, la realizzazione di percorsi pedonali accessibili in alcune vie cittadine e interventi in parchi urbani (tra questi la realizzazione di una struttura per i giochi accessibili a tutti nel parco Nicholas Green e di servizi igienici per disabili nella villa comunale). Sono da segnalare anche interventi in alcune scuole, nel teatro Rendano, nel convento di S. Agostino e in uffici comunali. Il settore lavori pubblici ha bandito nel dicembre 2004 una gara per lavori di circa 230.000 Euro per l’abbattimento di barriere architettoniche in edifici e spazi pubblici. Sono, inoltre, stati di recente richiesti mutui per aumentare l’accessibilità in alcune scuole; si prevede a breve anche l’erogazione di contributi, trasferiti dalla Regione in base alla legge 13 nel dicembre 2004, per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati relativi a domande presentate dai cittadini nel 2001 e nel 2002; - Approvazione del progetto “Itinerari verdi – alla riscoperta di antichi sentieri a sud della città”, avviato nell’agosto 2004, che prevede anche l’utilizzo di 15 volontari del servizio civile nazionale. L’obiettivo è la valorizzazione dell’area a sud del centro storico, sottoposta a vincolo paesaggistico. Sono stati individuati già tre mulini ad acqua e un ponte, probabilmente di origine romana, sono stati riaperti alcuni percorsi storici e individuati alcuni itinerari accessibili anche a persone con difficoltà motoria. E’stato finanziato anche un secondo progetto che prevede l’utilizzo di 6 giovani volontari. Il testo è disponibile in forma integrale sul sito del Comune di Cosenza, link Diritti del Cittadino.