Nuove linee guida per la redazione dei PUR
29 dic 2004
(29/12) (UfficioStampa) - “È il modo migliore di chiudere l’anno vecchio e di aprire quello nuovo”. Lo ha detto il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle linee guida per la redazione dei Programmi Unitari di Riqualificazione, tenutasi stamattina presso la Casa delle Culture.
Linee guida approvate dalla Giunta Comunale lo scorso 23 dicembre.
“Una giornata – ha ricordato il capo di gabinetto del Sindaco, Giuseppe Di Donna, nel coordinare la conferenza – che il Sindaco definisce storica. Proprio il 23, oltre all’approvazione in Giunta delle linee guida per i PUR, è stato, infatti, anche firmato l’accordo di programma per il Piano di Recupero Urbano, alla presenza del Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti”.
“Oggi inauguriamo un nuovo modo di fare urbanistica – ha commentato il Sindaco – sia perché concentriamo la nostra attenzione sulla qualità degli interventi edilizi, sia perché abbiamo adottato il metodo della concertazione con l’Assindustria, in particolare con la sezione edile, e con gli ordini professionali con i quali abbiamo condiviso il documento che oggi presentiamo, che rappresenta una nuova metodologia nella politica urbanistica di questa città”.
“Il dibattito apertosi nelle ultime settimane sulla variante al Piano Regolatore Generale – ha aggiunto – è estremamente significativo, ma per noi l’attuazione della variante che ha avuto il grande merito di sbloccare i cantieri e di restituire a Cosenza quell’appeal che aveva perduto, deve necessariamente passare attraverso una nuova fase che rimetta al centro le esigenze estetiche. Si tratta dunque non di pensare ad una nuova variante, il cui processo di attuazione sarebbe troppo lungo, quanto piuttosto di umanizzare il nostro Piano Regolatore, riportando al centro di esso gli uomini e le donne della nostra città”.
Tra le priorità e le indicazioni individuate dal documento c’è innanzitutto la zona di Gergeri.
“Proprio qui – ha spiegato il primo cittadino – sorgeranno il ponte di Calatrava e il planetario, due opere significative che contribuiranno a dare una nuova immagine ed una nuova visione strategico-urbanistica della città. È importante infatti assegnare all’urbanistica un valore ed una funzione sociali. L’urbanistica, infatti, non deve avere una visione angusta e miope, né essere considerata come la scienza delle costruzioni. D’ora in avanti non bisognerà ragionare solo in termini di volumetrie, ma occorrerà badare di più alla qualità degli interventi, al fine di coniugare insieme non solo calce e mattoni, ma anche il valore sociale delle opere che si andranno nel futuro a realizzare”.
“L’approvazione delle linee guida – ha detto, invece, Franco Ambrogio, assessore alle Politiche Urbanistiche del Comune di Cosenza – non è un semplice atto burocratico, ma il segnale di una scelta di politica urbanistica nuova che segnerà questa città. L’obiettivo centrale è far crescere la qualità urbana di Cosenza”.
Il recupero del centro storico, la realizzazione del ponte di Calatrava, il restauro del castello svevo, il piano particolareggiato di Piazza Matteotti, la costruzione del Planetario: questi, nelle parole di Ambrogio, gli interventi prioritari.
“L’opera più significativa degli ultimi anni – ha aggiunto – è stata senza dubbio viale Mancini, che ha modificato profondamente la struttura della città. È nell’area che va dal viale Parco fino al fiume che potremo dettare le linee d’intervento di una nuova Cosenza, con una qualità urbana migliore”.
“L’attenzione dell’Amministrazione – ha sottolineato ancora l’assessore – sarà concentrata anche su via Popilia. La riqualificazione di quest’area – ha spiegato – andrà affrontata attraverso un progetto integrale di adeguamento funzionale e di disegno urbano della strada e delle aree interessate, condotto con la stessa cura e lo stesso approfondimento riservati a viale Mancini”.
Anche l’assessore Ambrogio ha indicato come seconda priorità un significativo intervento nella zona di Gergeri, attraverso la sistemazione delle aree esistenti da una parte e dall’altra dei due fiumi. Per Gergeri – ha aggiunto Ambrogio – abbiamo bisogno di pensare ad uno strumento di qualità di regolamentazione dell’area che assume una sua strategicità dal punto di vista del rapporto con il centro storico”.
Ulteriore priorità è per l’assessore Ambrogio la sistemazione del polo intorno a piazza Mancini, per il quale esiste già un piano particolareggiato, che deve essere approvato al più presto dal consiglio comunale.
“Con le direttive approvate in Giunta – ha detto ancora Ambrogio – abbiamo voluto dare concretezza alle norme tecniche d’attuazione del Piano Regolatore Generale che più possono assicurare la qualità urbana negli interventi che saranno intrapresi da qui in avanti. La coralità che abbiamo raggiunto con la concertazione attivata con gli Ordini professionali e con gli attori principali, che sono gli imprenditori della città, deve produrre risultati altamente positivi per la collettività, offrendo spazi pubblici, servizi e collocazione adeguata agli interventi privati”. “L’apertura dell’isola pedonale – ha concluso Ambrogio – ha mostrato quanto sia importante per i cittadini riappropriarsi degli spazi pubblici per una maggiore fruibilità e vivibilità della città”.
“Il modello di sviluppo che si va prefigurando attraverso il PIT, il PRU e il PSU – ha detto Sandro Adriano, dirigente dell’ufficio del piano del Comune di Cosenza – ha reso necessario procedere all’approvazione di queste linee guida”.
“Le regole sono necessarie – ha continuato – se si vuole costruire una bella città. Ai progettisti e ai costruttori si chiede un occhio attento al contesto, nonché una maggiore omogeneità”.
Creazione di spazi verdi, pedonalizzazione degli spazi, realizzazione di piazza, cura dell’arredo urbano: questi alcuni degli aspetti da tenere in considerazione nella redazione dei PUR.
La volontà di dialogare e di collaborare con le imprese e gli Ordini professionali, per costruire una città più bella e più sostenibile, rappresenta senza dubbio una delle novità principali contenute nel documento presentato.
Grande soddisfazione al riguardo è stata espressa, nel corso della conferenza stampa, da Mario Occhiuto, presidente dell’Ordine degli Architetti, Beniamino Tenuta, presidente regionale dell’Ordine dei Geologi, Giovanni Perri, presidente dell’Ordine degli Agronomi e dall’ingegner Carravetta, intervenuto in rappresentanza del presidente dell’Ordine degli ingegneri Menotti Imbrogno.
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