Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa » Archivio Comunicati Stampa 2003

"La Pace prima di tutto": intervento del sindaco Eva Catizone

02 mag 2003
Il sindaco Eva Catizone è intervenuta questo pomeriggio al cinema San Nicola all’incontro organizzato dalla Federazione provinciale e dall’Unione regionale dei Democratici di sinistra sul tema: “La Pace prima di tutto”. Alla manifestazione erano presenti Marco Minniti della direzione nazionale dei Ds, l’on.le Giuseppe Bova, il segretario regionale dei Ds Nicola Adamo, il parlamentare Giacomo Mancini e molti dei candidati alla carica di sindaco nei paesi della provincia interessati alle prossime consultazioni elettorali. Prendendo spunto dal tema dell’incontro il sindaco ha dichiarato che “pur essendo il conflitto in Iraq in via di risoluzione non è affatto anacronistico discutere di Pace oggi, anche perché i conflitti nel mondo sono ancora tanti e la Pace non ha un limite temporale entro cui parlarne. Ci siamo impegnati da sindaci –ha proseguito la Catizone- a creare una rete di contatti per sostenere una posizione negativa nei confronti del conflitto. La volontà è quella di creare una nuova generazione di sindaci che attraverso le nuove municipalità possano esprimere un loro ruolo attivo anche nella politica nazionale del nostro paese”. Molto apprezzamento Eva Catizone lo ha manifestato nei confronti del sottotitolo dell’incontro “CalabriaEuropaMediterraneo”. “C’è un sottile filo rosso -ha detto il sindaco- che unisce queste tre entità territoriali e culturali. Cosenza è una città che ha nel proprio Dna l’accoglienza e la tolleranza, una città che ha sempre accettato il diverso e lo straniero: un popolo che ha accolto in festa il re invasore”. Poi il sindaco è intervenuto in merito all’incontro avuto oggi a Gioia Tauro con il ministro Lunardi. “un ministro –ha sottolineato la Catizone- che ci è venuto a raccontare dei grandi impegni del governo per il Mezzogiorno, ma di fatto non c’è nulla di concreto al di là della favoletta del Ponte sullo stretto. Io invece – ha ribadito il sindaco- vedo il Ponte come metafora che congiunge le tante potenzialità culturali dei tanti sud d’Italia e dei paesi che si affacciano sul mediterraneo. Siamo un Mezzogiorno nuovo –ha concluso il sindaco- che si è rimboccato le maniche e che lavora con le sue municipalità a creare reali occasioni di crescita e di sviluppo e che guarda con crescente ottimismo al proprio futuro”.