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Attesa per l'arrivo di Marco Paolini a Cosenza

05 mag 2003
C’è molta attesa per l’arrivo in città domani, 6 maggio, di Marco Paolini, autore ed interprete tra i più apprezzati dell’attuale scena italiana, noto al vasto pubblico per “Il Racconto del Vajont” e “I Tigi-Canto per Ustica”. Paolini, esponente di spicco del cosìddetto teatro-racconto, grazie al quale, in uno stile a lui molto congeniale, dispiega uno straordinario carisma affabulatorio attraverso la realizzazione di messinscene assai avvincenti, porterà in scena al Cinema Teatro Italia, per la stagione di prosa promossa dall’Amministrazione comunale, due attesissimi lavori: “APRILE ’74 e 5” (domani, ore 21,00) e “Stazioni di transito” (mercoledì 7 maggio, ore 21,00). I due testi fanno parte degli “Album” di Marco Paolini, storie brevi, nate per imparare a raccontare storie. “APRILE ’74 e 5” è un racconto di formazione abbastanza articolato per condensare alcune storie individuali che si intrecciano fra loro; una biografia collettiva i cui protagonisti sono amici e compagni d’avventura e di scelte. I ragazzi già descritti in altri ALBUM intitolati “ADRIATICO”, “TIRI IN PORTA” e “LIBERI TUTTI” sono cresciuti e sono arrivati all’esame di maturità. “APRILE ’74 e 5” è il quarto racconto degli “ALBUM” di Marco Paolini collegati, ma indipendenti l’uno dall’altro. La storia personale dei protagonisti intreccia la memoria collettiva dell’Italia segnata in quegli anni da ferite come la bomba di maggio in piazza della Loggia a Brescia. Dalle note dell’autore, scritte appositamente per il riallestimento che risale allo scorso anno: “Questa storia è inventata, ma dentro ci sono molte “cose vere”, mescolate e combinate. C’è il Rugby che mi è stato insegnato con passione da chi lo gioca, perché io non l’ho mai giocato, solo ammirato da fuori. C’è la registrazione di Brescia, dell’attentato; ci sono i testi del Libro Verbali Assemblee del Circolo I maggio, tutti rigorosamente autentici; ci sono le musiche che Gualtiero Bertelli ha eseguito per noi dal vivo, reinventando con la fisarmonica alcune sue canzoni storiche (tra cui Nina); c’è la voce dolorosa di Giovanna Marini che cantando porta un altro racconto all’ALBUM (la morte di Giannino Zibecchi, ucciso in una jeep durante una manifestazione dell’aprile ’75) e ci sono tante storie vere di sport, di bar, di piazza che mi sono state regalate da amici generosi che riescono a tener acceso in testa il circuito dalla memoria e mi sorprendono con i loro racconti. Io che ho la memoria corta devo a loro la mia voglia di raccontare ancora.” “STAZIONI DI TRANSITO” è, invece, una piccola antologia composta di un numero variabile di racconti collegati da frammenti poetici ogni sera diversi. Nei racconti si rintracciano gli stessi personaggi degli ALBUM precedenti, ma non più tutti insieme. “STAZIONI DI TRANSITO” è l’ALBUM della diaspora. Dopo la maturità liceale il gruppo si è disperso, alcuni vivono esperienze comuni, altri si perdono per strada. Anche i luoghi narrati sono diversi; non c’è più una sola città, una piazza e una scuola. Ci sono luoghi dove i personaggi degli ALBUM e i fatti della recente storia italiana si incrociano o soltanto si accavallano, ma lasciando addosso dei segni. Il Comune di Cosenza ribadisce che Marco Paolini non potendo aderire, per impegni precedenti, alla richiesta originaria dell’Amministrazione, che avrebbe voluto offrire al suo pubblico due recite per ognuno dei due spettacoli, ha comunque voluto dare ai cosentini la possibilità di fruire di entrambi gli atti unici previsti, considerata anche l’eccezionalità delle sue tournèès al Sud. Secondo i turni di abbonamento, gli abbonati del turno A avrebbero potuto assistere allo spettacolo “APRILE ’74 e 5”, in programma domani 6 maggio, mentre quelli del turno B avrebbero potuto assistere a “STAZIONI DI TRANSITO”, in programma mercoledì 7 maggio. Per consentire, però, a tutti gli abbonati della stagione di prosa di assistere a tutti e due i lavori teatrali di Marco Paolini, l’Amministrazione comunale ha stabilito di dar loro la possibilità di utilizzare il credito vantato per effetto dell’annullamento il 29 e 30 marzo scorsi de “La locandiera”. Pertanto gli abbonati del turno A manterranno per la prima serata (domani) il loro posto di abbonamento, mentre quelli del turno B avranno, per assistere ad “Aprile ’74 e 5”, assegnato dalla direzione del Teatro Italia un posto tra quelli disponibili. Mercoledì 7 maggio la situazione sarà invertita : gli abbonati del turno B manterranno il posto assegnato in origine e quelli del turno A potranno assistere a “Stazioni di transito” , grazie ad un posto di nuova assegnazione. L’Amministrazione comunale e la direzione del Cinema Teatro Italia si scusa in anticipo per gli inevitabili disagi che potrebbero verificarsi. I biglietti per assistere ai due spettacoli sono ancora disponibili presso il botteghino del Teatro che è aperto dalle ore 15,00 alle 19,00.