Con la prestigiosa presenza del giornalista Andrea Purgatori, questo pomeriggio c’è stata a Palazzo dei Bruzi la riunione conclusiva del corso di Orientamento alla comunicazione che il Comune –Assessorato alla Scuola- in collaborazione con la dottoressa Maria Teresa Carpino, autrice del progetto, ha promosso per studenti delle scuole superiori. Nel Salone affollato di alunni dei Licei classici di Cosenza e Rende, accompagnati da dirigenti scolastici, professori e genitori, l’assessore Maria Francesca Corigliano ha rivolto un ringraziamento a quanti hanno promosso e reso possibile lo svolgimento del corso, che probabilmente –ha preannunciato- visto il successo conseguito, avrà un seguito. “La nostra Amministrazione riserva molta attenzione alle tematiche della comunicazione moderna. Con questo corso abbiamo voluto fornire agli studenti alcuni strumenti utili per comprendere cosa significa fare informazione in maniera corretta e responsabile. Ringraziamo i giornalisti che hanno partecipato a questa esperienza, ma anche i docenti ed i dirigenti scolastici che hanno avuto fiducia nell’iniziativa, nel solco di una tradizione di collaborazione con il Comune che ci rende particolarmente orgogliosi. E’ stata – a detta di tutti- un’esperienza bellissima che pensiamo, dunque, di ripetere in futuro a beneficio dei nostri giovani.” Maria Teresa Carpino, ha sottolineato come ancora oggi in Italia sia troppo bassa la percentuale di giovani che riesce ad arrivare alla laurea. “Spesso -ha detto- i fallimenti sono originati da una errata scelta della Facoltà universitaria. Il corso d orientamento alla comunicazione può avere una funzione anche per permettere ai ragazzi di capire cosa fare del loro futuro”. Quindi, sono seguiti brevi interventi dei giornalisti Paride Leporace, Filippo Veltri ed Arcangelo Badolati, tutti entusiasti dell’esperienza che li ha visti docenti per qualche ora e prodighi di complimenti sia verso un Comune positivamente proiettato a dare risposte ai reali problemi di conoscenza dei giovani, sia verso le capacità dimostrate dai ragazzi. “C’è grande interesse tra i giovani per il giornalismo. Bisogna però che la Calabria possa contare su bravi professionisti ed iniziative come questa servono allo scopo” ha sostenuto Leporace. “E’ stato sfatato il luogo comune d una scuola che non va bene -ha detto Veltri- Ho trovato un livello di preparazione eccellente.” Complimenti a ragazzi e docenti anche da Arcangelo Badolati che ha auspicato che iniziative simili si ripetano in tutta la regione dove “c’è bisogno di far crescere giornalisti liberi”. E, infine, l’intervento di Andrea Purgatori. “Mi complimento con l’Amministrazione e con l’assessore –ha esordito- Di solito i politici non si preoccupano di formare nuovi giornalisti, ma di riformare quelli esistenti.” Andrea Purgatori, giornalista, scrittore, sceneggiatore, che, tra l’altro ha firmato decine e decine di articoli sul caso Ustica per il Corriere della Sera, ha sostenuto che il giornalismo è professione bellissima ma che va recuperata innanzitutto insegnandone alle nuove generazioni gli imperativi etici e deontologici. E poi: “Sbaglia chi crede che sia una professione da dilettanti allo sbaraglio. Va invece preparata accuratamente perché si sia in grado di usare gli strumenti giusti.” Ecco perché l’Ordine nazionale dei giornalisti, del cui Consiglio Purgatori fa parte, sta molto lavorando perché si arrivi all’accesso alla professione attraverso una laurea ed un corso di specializzazione. “Avremo così giornalisti più bravi e più liberi perché stroncheremo il clientelismo delle assunzioni. E con una classe di giornalisti realmente guardiana della democrazia l’Italia diverrà una nazione complessivamente più evoluta”. Domani, i ragazzi saranno ospiti di “Ballarò” su Raidue. Il corso ha visto la partecipazione di 40 ragazzi, ai quali sono stati fornite conoscenze in tema di psicologia e storia della comunicazione, giornalismo televisivo, giornalismo della carta stampata.
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