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Sopralluogo del Sindaco Eva Catizone ai lavori di ristrutturazione del Teatro Rendano

16 mag 2003
Proseguono secondo la tabella di marcia ed in funzione della riapertura per garantire lo svolgimento della prossima stagione lirica, i lavori di ristrutturazione del Teatro "Alfonso Rendano". Un'attenta verifica dello stato di avanzamento dei lavori è stata compiuta questa mattina nel corso di un sopralluogo effettuato presso la struttura dal Sindaco Eva Catizone. Alla visita del primo cittadino al cantiere hanno preso parte, fra gli altri, il capo dell'Ufficio tecnico di Palazzo dei Bruzi, ing.Luigi Zinno, il dirigente del settore cultura Maria Rosaria Mossuto, il team dei progettisti, costituito dall'architetto Pasquale Vocaturo e dagli ingegneri Antonella Caruso ed Ambrogio Mascherpa ed il responsabile della "Costruzioni s.r.l." di Altamura (l'impresa che si è aggiudicata i lavori), Ing.Vittorino Caruso. Molteplici gli interventi, previsti dal progetto di ristrutturazione, cui si è dato corso finora. Non si è trattato di un lavoro agevole, tenuto conto delle difficoltà oggettive legate alla particolarità della struttura e soprattutto degli imprevisti che si sono dovuti fronteggiare, in particolare per quanto riguarda la vetustà degli impianti preesistenti. Il Sindaco Eva Catizone si è trovata di fronte un cantiere in piena evoluzione e fermento con impalcature montate all'esterno ed all'interno della sala. Sono stati rimossi i controsoffitti, settore interessato da un notevole lavoro di cesellatura che consentirà, una volta portata a termine l'opera, un miglioramento complessivo dell'acustica, grazie all'ottenimento di condizioni ottimali di modularità sonora. Quest'ultimo effetto sarà garantito anche attraverso la sostituzione della moquette della platea con il parquet in legno. Sempre a proposito del soffitto della sala, sono attualmente allo studio soluzioni illuminotecniche in grado di garantire effetti estetici e di riverbero acustico ottimali. Durante il sopralluogo di questa mattina sono stati illustrati al Sindaco anche gli interventi che si stanno portando avanti per ricavare, nell'area esterna prima adibita a giardino e praticamente inutilizzata, locali ipogei dove allocare un laboratorio di falegnameria ed un attrezzato deposito per i materiali di elettricità. Sul palcoscenico si è già proceduto allo smontaggio della cabina elettrica e diffusione luci che sarà sostituita con un nuovo quadro di comando ad alta tecnologia. Nei prossimi giorni sarà completamente sostituita la pavimentazione del palcoscenico e recuperata la conchiglia acustica del golfo mistico. Saranno inoltre migliorate le vie d'accesso delle scene verso il palcoscenico. Il Sindaco ha inoltre visitato i locali che ospiteranno la nuova caffetteria, nelle vicinanze della quale si stanno realizzando anche nuovi servizi igienici per gli artisti e per il pubblico, anche per quello disabile. Gli interventi della zona riservata alle masse orchestrali e del coro prevedono una razionalizzazione degli spazi che riguarderanno la sala trucco, la sartoria e la lavanderia. Significativi gli altri interventi di abbattimento delle barriere architettoniche che consentiranno, grazie alla realizzazione di un ascensore interno, l'accesso dei disabili ai diversi ordini di palco ed al ridotto del Teatro. Il progetto di ristrutturazione prevede inoltre il rifacimento di tutti i servizi igienici e dei camerini per gli artisti. Visibilmente soddisfatta, al termine del sopralluogo, il Sindaco Eva Catizone che ha commentato positivamente la visita al cantiere del "Rendano". "Quando questa importante opera sarà completata- ha sottolineato il Sindaco- restituiremo ai cosentini, in tutta la sua magnificenza, un pezzo importante della loro identità. Sono sempre più persuasa della necessità di questi lavori e approfitto di questa nuova circostanza per rinnovare le scuse dell'Amministrazione comunale ai melomani ed a tutti gli appassionati che hanno dovuto sacrificare quest'anno la loro stagione lirica. Ma è stato un sacrificio che valeva la pena sopportare - ha detto ancora il Sindaco - perché sono certa che, quando riaprirà i battenti, il nostro Teatro sarà ancora più splendente e più funzionale di prima."