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Primo compleanno per la Giunta Catizone

09 giu 2003
"Sono il Sindaco che viene dopo Giacomo Mancini. A me tocca traghettare la città nel nuovo millennio. Lo sto facendo, insieme alla Giunta, ai Consiglieri comunali di maggioranza, alla dirigenza e ai dipendenti comunali, seguendo una duplice traccia che parla il linguaggio della tradizione e della innovazione". E' quello che ha detto questa mattina nel Salone di Rappresentanza il Sindaco Eva Catizone, in occasione del primo anniversario della Giunta da lei presieduta. "Fare il Sindaco dopo Giacomo Mancini non sarebbe stato compito facile per nessuno - aveva detto il Capo Ufficio Stampa del Comune Elena Scrivano, introducendo l'incontro - ma già dopo poche settimane abbiamo avuto testimonianza della stoffa di Eva Catizone. Mancini, ancora una volta, aveva avuto una splendida intuizione. Il giorno dell'elezione si festeggiò questa intuizione, oggi si festeggia il Sindaco Catizone e l'operato della sua Giunta". "Cerco sempre di mantenere un distacco tra il ruolo istituzionale e quello privato. - ha detto il Sindaco Eva Catizone - Ma per me il ricordo di questa data è legato anche ad un altro tragico avvenimento. Per questo, a volte, non riesco ad evitare che la gioia si mescoli alla tristezza. Ma la vita è fatta anche di questo e mi spingono ad andare avanti due persone che non ci sono più, ma che per me rimarranno sempre presenti. Non era facile sostituire Giacomo Mancini - prosegue Eva Catizone - anche perché l'inevitabile confronto con un gigante è sempre perdente. Sbaglia, però, chi agita il tema della discontinuità, perché credo che lo stesso Giacomo Mancini abbia pensato a me, come suo successore, nel duplice intento di creare continuità nella discontinuità. Il miglior modo di proseguire la sua opera, del resto, non è quello di imitare ma di portare avanti i medesimi principi. Da questo punto di vista non si è certo interrotta l'opera di riqualificazione urbana della città e soprattutto del Centro Storico, che era uno dei fiori all'occhiello della Giunta Mancini. Provo una particolare euforia nel vedere i lavori che stanno trasformando Piazza Valdesi e Piazza Spirito Santo. Per non dire dei lavori che recupereranno l'intero quartiere di Santa Lucia. Ma riqualificazione urbana vuol dire anche riqualificazione sociale ed economica, per la quale sono in cantiere tante opere materiali ed immateriali. Nelle prime possiamo includere anche i lavori dell'isola pedonale su Corso Mazzini. Le seconde sono quelle che riguardano le politiche culturali come politiche di sviluppo. La cultura a Cosenza ha radici antiche e profonde - ha proseguito Eva Catizone - ed è per questo che crediamo che lo sviluppo futuro della città sia strettamente legato a politiche culturali capaci di creare lavoro". Eva Catizone ha parlato poi dei quartieri, di Via Popilia e di San Vito. "Dopo aver dimostrato che Via Popilia è nel cuore dell'Amministrazione Comunale - ha commentato il Sindaco - la nostra attenzione è ora per Via degli Stadi, dove, però, ogni intervento rischia di essere inutile senza la cooperazione degli automobilisti e dei cittadini". La città sta per aprire o riaprire contenitori importanti, ed Eva Catizone cita il Teatro Rendano e la Città dei Ragazzi. "Il nostro teatro storico riaprirà i battenti ad ottobre, più bello e luminoso di prima, con una grande stagione lirica - ha detto il Sindaco - mentre la Città dei Ragazzi aprirà definitivamente, con tutte le sue attività, nel mese di settembre. I ritardi dovuti ad un contenzioso con la ditta appaltatrice hanno ritardato i tempi di realizzazione, ma la Città dei Ragazzi è ormai pronta ad innalzare la qualità della vita dei cosentini e delle cosentine, coinvolgendo tutti i ragazzi senza alcuna distinzione di ceto o di reddito". Due i momenti particolari vissuti nel corso dell'anno e citati dal Sindaco: la visita della Commissione Antimafia e la vicenda No Global. "Non era facile prendere posizione in quelle circostanze - ha commentato - la cosa più facile era il silenzio. Io credo, invece, che fare il Sindaco significhi prendere posizione, esprimere chiaramente il proprio pensiero ai cittadini, senza ambiguità. Del resto credo che proprio questa sia una delle prerogative che ci hanno portato alla vittoria un anno fa. In dodici mesi ci sono stati anche momenti difficili, però, incidenti di percorso, come l'errore sul bilancio. La nostra abilità deve essere proprio quella di superarli. E oggi, credo che ci siano tutte le carte in regola per dire che si tratta di una situazione ormai passata". Nel concludere il proprio intervento Eva Catizone ha poi espresso ringraziamenti per gli Assessori della Giunta comunale, per i Consiglieri di maggioranza, per la dirigenza e per i dipendenti del Comune di Cosenza, tutti impegnati in un quotidiano progetto di rilancio della città. L'incontro che ha ricordato il primo anno di attività della Giunta Catizone si è concluso con un cordiale brindisi.