"Esprimiamo stupore per le affermazioni del Presidente Acri, che ha definito inimmaginabile un eventuale disimpegno del Comune rispetto all'adesione alla Società "Cosenza acque". Sarà il Consiglio comunale, necessariamente convocato d'urgenza, e nella sua sovranità, a decidere in merito alla adesione del Comune capoluogo alla Società stessa.". Lo afferma in una nota l'Amministrazione comunale in merito alle dichiarazioni del Presidente della Provincia, Antonio Acri, pubblicate stamane dalla stampa locale. "Certo è che tutte le perplessità ed i forti dubbi manifestati dall'Amministrazione comunale allo stesso Presidente Acri, nella riunione preliminare ed in Conferenza dei sindaci, in merito all'affidamento del servizio idrico alla costituenda società, saranno ribaditi in sede di assemblea consiliare, in modo da evitare che il Comune di Cosenza, proprio per quel ruolo di guida e di riferimento politico, culturale ed amministrativo che lo stesso Presidente dell'Amministrazione Provinciale ha riconosciuto, possa effettuare scelte poco meditate e che contrastino con gli interessi dei cittadini. L'auspicio è che in tutti i Consigli comunali della provincia si apra la discussione sollecitata dal Comune di Cosenza e che ha registrato convergenze di opinioni e di posizioni, a prescindere dai colori politici di appartenenza. L'obiettivo primario che deve muovere tutti è, infatti, quello dell'efficacia ed efficienza della gestione del servizio idrico per far sì che nelle case dei cittadini arrivi con continuità l'acqua e si evitino quei reiterati disagi e quelle sofferenze fino ad oggi verificatisi."
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