Il Sindaco Eva Catizone ha aderito alla proposta del consigliere comunale del PSE, Vincenzo Adamo, di intitolare una strada della città ad Enzo Tortora. "La politica riformista e garantista della quale siamo portatori e continuatori - ha sottolineato il Sindaco - ci induce ad accogliere l'istanza del consigliere Vincenzo Adamo che bene ha fatto, in occasione del ventennale di una data tra le più buie della storia democratica del nostro Paese, quella cioè dell'arresto di Enzo Tortora, avvenuto proprio il 17 giugno del 1983, a sollecitare un gesto che ne testimoniasse il ricordo, ma anche il calvario subito per l'ingiusta detenzione cui fu sottoposto. Ricordare oggi Enzo Tortora ed il suo doloroso caso, sia pure attarverso il semplice gesto dell'intitolazione di una strada della nostra città - ha commentato ancora Eva Catizone - equivale a non spegnere i riflettori su una delle pagine meno edificanti della storia repubblicana, ma significa anche continuare a riporre speranze sulla strada della compiuta realizzazione di una "giustizia giusta" che non deve rimanere un'enunciazione di principio, né un'utopia da inseguire affannosamente, ma diventare, al contrario, uno dei capisaldi sul quale costruire il futuro del nostro Paese e della nostra democrazia. Con l'iniziativa di intitolare a Tortora una strada della nostra Cosenza - ha concluso la Catizone - non vogliamo risarcire la figura di un martire, perché sarebbe impossibile solo immaginare una quantificazione del danno subito da Tortora durante gli anni della sua detenzione e della sua vicenda processuale. Vogliamo, piuttosto, continuare a riflettere su una serie di questioni ancora irrisolte che riguardano il fenomeno del pentitismo e la carcerazione preventiva."
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