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Riconoscimento per il gruppo musicale "Il Parto delle Nuvole Pesanti"

19 giu 2003
L'Amministrazione comunale assegnerà un riconoscimento ufficiale al gruppo musicale calabrese "Il Parto delle Nuvole Pesanti", formato da Salvatore De Siena, Peppe Voltarelli e Amerigo Sirianni, per il suo impegno a favore della pace. La decisione è stata assunta dal Sindaco Eva Catizone in accoglimento della proposta formulata dal Presidente della Commissione consiliare cultura Amedeo Pingitore ed approvata all'unanimità dalla stessa commissione. "Abbiamo ritenuto giusto aderire alla proposta del Presidente Pingitore - ha commentato il Sindaco - perché l'impegno pacifista del "Parto delle Nuvole pesanti" è perfettamente in sintonia con quello profuso dalla nostra Amministrazione comunale a favore dei processi di pace. Quando è stato necessario, siamo scesi in piazza accanto a quanti hanno manifestato e si sono mobilitati per la pace. Abbiamo sottoscritto insieme ad altre città italiane ed europee, la Carta europea dei diritti umani che, tra i suoi principi fondamentali contempla proprio l'allarme di fronte alle gravissime violazioni dei diritti umani, con particolare riferimento all'esistenza ed alla minaccia di conflitti armati sempre più distruttivi. Riteniamo - ha precisato ancora la Catizone - che in una società in evoluzione la convivenza pacifica tra i popoli sia un elemento cardine ed anche l'impegno culturale di un gruppo di artisti che con merito tengono alto il buon nome della Calabria può dare, come ha già dato, il suo tangibile contributo." L'impegno pacifista de Il Parto delle Nuvole Pesanti nasce da lontano ed è racchiuso nella storia di un gruppo che ha fatto dell'impegno civile un tratto distintivo della propria proposta culturale. Sin dal primo album "Alisifare", pubblicato nel 1994, i brani "Raggia" e "Diserzione" mettevano in luce l'idea di rifiuto di ogni guerra. Nel 1998 "Il Parto delle nuvole pesanti" ritorna a denunciare gli orrori della guerra con il brano "Una giornata diversa", presente nell'album "Quattro battute di Povertà". L'anno dopo, il 1999, il gruppo partecipa al concerto romano del Primo Maggio presentandosi sul palco con gli abiti dei soldati per protestare contro la guerra nel Kossovo. La provocazione suscita un grande interesse e le immagini dell'esibizione vengono riportate da quasi tutti i giornali nazionali, oltre che trasmesse in diretta nel corso della ripresa televisiva. Nel 2000 viene pubblicato il disco "Sulle ali della mosca" che contiene il brano "Ciani" il cui testo parla di un "anti-eroe" che al momento dello scoppio della guerra nella ex Yugoslavia si rifiuta di impugnare le armi e se ne scappa in Italia dove conosce una donna di cui s'innamora perdutamente. Tra le altre esperienze de "Il Parto delle nuvole pesanti" c'è da ricordare la realizzazione della colonna sonora dello spettacolo teatrale "Roccu U Stortu" scritto da Francesco Suriano e messo in scena dalla compagnia Krypton di Firenze per la regia di Fulvio Cauteruccio con le musiche eseguite dal vivo dal Salvatore De Siena, Peppe Voltarelli e Amerigo Sirianni. Uno spettacolo, di grande successo, sia presso il pubblico che presso la critica, che è stato considerato un vero e proprio urlo di dolore contro la guerra. Nel 2002, accanto alle canzoni, non manca l'impegno concreto: "Il Parto delle nuvole pesanti" è l'unico gruppo di artisti italiano che si è recato a New York e a Baghdad dopo l'abbattimento delle torri gemelle. Nell'aprile del 2002 il Parto è stato a New York e nel New Jersey per un tour di cinque date, nel corso del quale ha espresso solidarietà alle vittime delle torri gemelle, ma anche indignazione per la pena di morte (registrando anche un brano dal titolo "mortometro" ancora inedito). Nel novembre dello stesso anno si è recato, insieme ad altri musicisti, in Iraq per un concerto di solidarietà verso il popolo iracheno, su invito dell'associazione "Aiutiamoli a vivere". Nella capitale irachena il gruppo di musicisti italiani si è esibito nella sala da concerti presente all'interno dell'hotel Palestine, tristemente noto nei giorni del conflitto. Del concerto di Baghdad è stato tratto un cd dal titolo significativo "L'altra faccia della guerra" che è stato da poco pubblicato dall'Associazione "Salaam Baghdad - Artisti contro la Guerra" (di cui i musicisti del Parto sono promotori e soci fondatori), ed il cui ricavato è destinato all'associazione umanitaria "Un Ponte Per Baghdad". Nel frattempo il Parto ha registrato un nuovo brano, "La guerra di Piero", di Fabrizio De André che farà parte di una compilation omaggio al cantautore genovese, dal titolo "Mai più cadaveri dei soldati". La manifestazione pubblica nel corso della quale sarà consegnato il riconoscimento al "Parto delle Nuvole Pesanti" è prevista per la fine del prossimo mese di luglio e si concluderà con un concerto del gruppo che l'Amministrazione comunale organizzerà nel centro storico, in collaborazione con la terza circoscrizione.