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Atto vandalico ai danni del trasmettitore di Cam Tele 3

25 giu 2003
"C'è qualcuno che vuol mettere il bavaglio all'Amministrazione comunale e sta tentando di far naufragare l'esperienza della Tv civica." Lo ha detto il Sindaco Eva Catizone commentando la notizia dell'atto vandalico perpetrato nei giorni scorsi ai danni del trasmettitore di Cam Tele 3 , l'emittente cittadina che da lunedì scorso avrebbe dovuto mandare in onda i programmi di informazione al cittadino autogestiti dal Comune. Al Sindaco la notizia dell'atto vandalico è stata comunicata questa mattina, nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo dei Bruzi, da Don Alfredo Luberto, Presidente del "Centro audiovisivo Maranathà", la società cooperativa che gestisce l'emittente locale Cam Tele 3 sulle cui frequenze sarebbero dovute andare in onda le trasmissioni del Comune. "L'atto vandalico al trasmettitore di Cam Tele 3 - ha precisato il Sindaco- è un gesto sconsiderato e che va aspramente condannato, oltre che perseguito nelle sedi opportune. Questa manifestazione di inciviltà, messa in atto dolosamente da chi era perfettamente a conoscenza del danno che avrebbe provocato, ha creato non pochi disagi ai cittadini, che si sono visti privati della possibilità di ricevere nelle loro case la programmazione della TV civica, esperienza unica nel Mezzogiorno e con la quale l'Amministrazione comunale ha inteso realizzare uno dei punti più importanti del programma del Sindaco nel settore dell'informazione e della comunicazione istituzionale, adeguandosi a quella che da diverso tempo è un'esperienza consolidata di altri comuni come Milano, Firenze, Siena e Bologna. Sicuramente il gesto dei vandali che hanno danneggiato il trasmettitore di "Cam Tele 3" non è stato un gesto compiuto sulle orme di Giangiacomo Feltrinelli. E' un gesto grave che deve indurre alla riflessione sullo stato di crisi che sta vivendo l'informazione in questo periodo, a causa del reiterarsi di episodi che mettono in seria discussione la libertà di stampa. Non ci lasceremo intimidire e, nello spirito della piena collaborazione avviata, attraverso una procedura trasparente e prevista dalla legge, con l'emittente "Cam Tele 3" e con quanti la rappresentano all'interno della società che la gestisce, continueremo - ha precisato ancora la Catizone - a far sentire la nostra voce e quella del Consiglio comunale, a beneficio della collettività amministrata, accorciando ulteriormente le distanze, se di distanze si può parlare, tra chi amministra la cosa pubblica ed i cittadini. Non abbiamo preferito, come altri, battere strade diverse. Abbiamo dato corso, invece, in perfetta trasparenza e seguendo i dettami normativi, ad una procedura di gara alla quale è seguita una regolare aggiudicazione e da lunedì scorso avremmo dovuto trasmettere. Forse tutto questo dà fastidio. E' evidente, però, che l'atto vandalico dei giorni scorsi- ha detto ancora il Sindaco - ha penalizzato la ricezione del segnale e, finchè non saranno riparati tutti i danni che ne sono seguiti, i cittadini continueranno a riceverlo a singhiozzo e comunque secondo livelli non ottimali." L'Amministrazione comunale e il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa che gestisce Cam Tele 3 chiedono scusa ai cittadini per i disservizi che in questo momento non permettono una ricezione ottimale del segnale. Nel reciproco spirito di collaborazione, ognuno per le proprie responsabilità, si sta compiendo ogni sforzo per riattivare nel più breve tempo possibile il servizio ai cittadini. Nel corso dell'incontro di questa mattina con il Sindaco, Don Alfredo Luberto, Presidente del "Centro audiovisivo Maranathà", ha ribadito che "questo servizio alla cittadinanza che Cam Tele 3 si è aggiudicato dopo la partecipazione ad un regolare bando di gara riveste grande importanza. L'Amministrazione della Cooperativa - ha aggiunto Don Luberto - provvederà a sporgere regolare denuncia contro chi ha impedito che il progetto sperimentale di comunicazione del Comune di Cosenza iniziasse secondo quanto era stato previsto nel contratto sottoscritto la scorsa settimana."