"Cosenza è l’unica città in Italia dove il libro ha il suo assessorato: e la promozione della lettura ha dato ottimi risultati. Soprattutto fra i giovani". A sottolineare il dato, proseguendo nella scia di interesse che le attività del Comune di Cosenza stanno suscitando negli organi di informazione nazionali, è stato questa volta il quotidiano "Avvenire", che ha dedicato all’Assessorato retto da Maria Francesca Corigliano una intera pagina.
"In tempi di crisi del libro e della lettura – ha scritto Giorgio Agnisola, inviato del giornale cattolico - l'esistenza di un Assessorato alla diffusione del libro non può passare inosservata. Che tale iniziativa sia stata promossa in una città del Sud, Cosenza, fa addirittura scalpore".
Che al Sud si legga poco, del resto, è un dato statisticamente assodato. Secondo l’Istat, nel 2000 il 48% degli abitanti con più di 6 anni aveva letto un libro all’anno. Il dato per le regioni del Nord oscilla, invece, tra il 64 e il 70%
"Già nella precedente amministrazione – ha dichiarato l'assessore Maria Francesca Corigliano ad Avvenire- e ora in quella attuale del sindaco Eva Catizone, è stata data una grande importanza alla lettura, ritenuta un primario segno di democrazia. Molte delle iniziative da noi proposte sono già praticate un po' ovunque, ma manca in genere un programma organico di promozione, connesso con un'idea del libro come strumento di crescita umana e civile.
Un esempio? Il "Progetto famiglia". E' rivolto ai genitori dei bambini frequentanti le materne, in genere assillati dai problemi pratici della crescita e della salute dei loro figli. Come amministrazione acquistiamo un certo numero di libri di argomento specifico, di carattere scientifico o psicologico o pedagogico, e li distribuiamo ad alcuni nuclei familiari. La lettura (come conferma ad "Avvenire" anche Nicola Merola, docente di letteratura contemporanea presso l’Unical) innesca un meccanismo culturale che favorisce scambi di idee e di esperienze, approfondimenti e ricerche, prima in ambito familiare e successivamente nel corso di riunioni di genitori. Infine promuoviamo, con l'aiuto della Università della Calabria, incontri con specialisti, in modo da assestare le conoscenze acquisite".
Nell’ambito delle attività promosse dall'assessorato, si sono svolti incontri con gli autori che hanno portato a Cosenza, tra gli altri, Goldoni, Mieli, Crepet, Veneziani, Bossi Fedrigotti, Villari, Andreoli. Nei prossimi mesi sarà la volta di Andrea Camilleri.
"Puntiamo al decentramento- dice ancora l'assessore- ovvero alla lievitazione e alla crescita dell'iniziativa privata in ambito culturale, laddove all'amministrazione spetta il compito della coordinazione e del sostegno. La "Casa del libro", ad esempio, che è prossima ad aprirsi nel centro storico in via di completo recupero è un luogo in cui editori e aziende hanno una partecipazione in termini di gestione. Molti servizi non sono direttamente nostri, ma affidati a cooperative con gare pubbliche, come la "Biblioteca dei ragazzi", sorta nel 1997, spazio attrezzato con laboratori di ricerca e attrezzature multimediali, che è altresì una struttura di servizi per l'infanzia e che ha promosso anche due ludoteche e un centro di aggregazione giovanile.
Anche le ricadute cominciano ad essere interessanti. – ha detto l’Assessore Corigliano - Abbiamo verificato sia una crescita dell'interesse per la lettura, sia un ampliamento del mercato (oggi le case editrici presenti nella provincia di Cosenza – aggiunge l’inviato di "Avvenire" - sono 33, su di un totale di 61 aziende del settore presenti in Calabria), ma principalmente un incremento di interessi ed iniziative culturali, soprattutto da parte dei giovani".
Tra i progetti in corso l’Assessore Corigliano parla dell’ampliamento del servizio della Biblioteca per ragazzi, che "opera anche in modo itinerante presso il carcere e presso l'ospedale civile con attività di lettura e prestito soprattutto rivolta all'infanzia. Altri progetti riguarderanno il raccordo tra letteratura e cinema e l'analisi dei sentimenti. Un tema poi al centro dei nostri attuali interessi è quello della immigrazione. Il Comune a tale proposito ha diffuso quest'anno nelle scuole due libri, L'Orda di Gian Antonio Stella e Traiettorie di sguardi di Geneviève Makaping."
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