Il Comune di Cosenza ha aderito all’iniziativa, varata a livello nazionale da "Lottomatica", dal titolo "Il gioco del Lotto per l’arte".
Da diversi anni Il Gioco del Lotto e Lottomatica sono presenti nel mondo dei beni culturali sponsorizzando importanti progetti per la salvaguardia ed il recupero di realtà artistiche.
L’iniziativa coinvolge in tutto sessanta comuni, in rappresentanza di tutte le regioni italiane. Dal 3 marzo e fino al 30 novembre 2003 chi giocherà al lotto potrà contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico della regione, indicando sulla schedina con il rettangolo arancione un progetto concreto di sostegno ai beni culturali della Calabria.
Il finanziamento complessivo messo a disposizione da "Lottomatica" è pari a due milioni di euro da suddividere tra le venti regioni.
Al concorso, su designazione del Sindaco della città Eva Catizone, parteciperà la Chiesa di Sant’Agostino di Cosenza per il restauro della cappella della Consolazione.
Presso tutte le ricevitorie del lotto è già in distribuzione un kit informativo sull’iniziativa.
Sono tre i monumenti calabresi in lizza per "il gioco del lotto per l’arte": oltre alla cappella della Chiesa di Sant’Agostino di Cosenza, concorrono la facciata della Chiesa del Monte dei Morti di Catanzaro e Piazza De Nava di Reggio Calabria con la sua ottocentesca FONTana.
Al termine dell’iniziativa gli obiettivi più votati riceveranno il finanziamento previsto.
I giocatori, con le schedine personalizzate, potranno indicare la propria scelta, compilando un apposito spazio.
La scelta della cappella della Chiesa di Sant’Agostino è stata così commentata dal Sindaco Catizone.
"Lottomatica" ci ha offerto questa opportunità che intendiamo utilizzare sperando di avere la meglio sugli altri due monumenti che concorrono per la Calabria.
Sarebbe per noi motivo di grande soddisfazione contribuire al restauro della cappella della Chiesa di S.Agostino, in quanto si tratta di una cappella di particolare pregio nella quale sono custodite notevoli opere d’arte. Tra queste 7 tele di pregevolissima fattura, la statua della Madonna del ‘500 in marmo bianco, il settecentesco altare in legno dorato e le statue lignee, sempre del ‘700, raffiguranti la Vergine Santa ed i Santi Agostiniani.
Il restauro della cappella – ha proseguito ancora il Sindaco- consentirebbe di proseguire l’opera di valorizzazione del quartiere di Casali, iniziata domenica scorsa con l’inaugurazione del Ponte sul Vallone di Rovito e che sarà ulteriormente completata con l’apertura del Museo dei Brettii.
E’ per questo che invito tutti i cittadini di Cosenza e quelli dell’intera provincia a giocare al lotto e ad indicare sulla schedina l’opzione a favore del restauro della cappella della Chiesa di S.Agostino.
Con questa scelta saranno loro stessi partecipi del recupero di un bene artistico di particolare pregio della città di Cosenza che potrà in questo modo essere restituito al suo antico splendore".
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