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INTERROGAZIONI E RISPOSTE (Consiglio comunale del 7.3.2003)

26 mag 2009

- Interrogazione presentata dai consiglieri Nardi, De Rose, Chiappetta e Lo Gullo in data 16/12/2002 e dai consiglieri Falvo e Orsomarso in data 17/12/2002 avente per oggetto la Multiservizi Spa.

Risponde l’assessore Leporace

Le mensilità pregresse sono state erogate e nel bilancio 2003 è stato individuato uno specifico capitolo di bilancio che dà garanzia di certezza dei pagamenti futuri. L’Amministrazione comunale ritiene comunque che il futuro della Multiservizi Spa sia legato alle capacità dei nuovi amministratori di posizionare la Società sul mercato affrancandola dall’ unica committenza del Comune. E’ stato perciò sollecitato lo studio di un nuovo Piano di impresa e azioni atte ad ottenere nuove committenze.

- Interrogazione presentata dal consigliere Fabrizio Falvo in data 17/12/2002 avente per oggetto i lavori di restauro che hanno interessato Piazzetta Toscano. Falvo chiede fra l’altro di convocare un comitato di esperti per eliminare l’ opera e studiare un intervento diverso.

Risponde il Sindaco

L’interrogazione appare surreale perchè riguarda il canone dell'estetica che è estremamente soggettivo. L’On. Sgarbi ha pessimi informatori o informatrici in questa città. Inoltre, se l'è presa con piazzetta Toscano dimenticando che è un’opera voluta dall'on. Mancini. Noi il passato non lo rinneghiamo. E' un'opera approvata dal precedente Consiglio, fa parte del programma Urban, ha avuto inoltre più di un riconoscimento su riviste specializzate.

-Interrogazione presentata dal consigliere Agostino Conforti in data 13/01/2003 sul rischio sismico e sui provvedimenti adottati dal Comune per prevenire e per la tutela di cose e persone in caso di calamità.

Risponde l’assessore Gallo

Nel PSU di Cosenza e Rende è stata presentata una scheda relativa alla realizzazione di un piano di protezione civile e di primi interventi urgenti di un milione di euro, nonché una scheda con richiesta di finanziamento per 4 milioni di euro, per l’adeguamento organico degli edifici di proprietà comunale alla normativa di sicurezza esistente.

Gli uffici comunali hanno elaborato un progetto per l’ "Adeguamento e il miglioramento delle zone urbane e degli edifici pubblici per la protezione civile", presentato nel dicembre scorso alla Provincia, nell’ambito della misura 1.6 del POR Calabria, con una richiesta di finanziamenti per 2 milioni di euro.

Ancora, l’Amministrazione ha stipulato di recente un accordo con l’Unical per il rilevamento della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici nel comparto di S. Lucia ed ha affidato incarichi a tecnici locali per la redazione di progetti di adeguamento sismico delle scuole cittadine, stanziando una somma di 2milioni e mezzo di euro.

Nel piano triennale delle opere pubbliche sono previsti interventi di manutenzione straordinaria di 1 milione di euro.

Infine, il responsabile del servizio della Protezione civile ed un funzionario del settore stanno frequentando corsi di formazione per operatori della protezione civile organizzati dal Formez, il primo per manager dei disastri, il secondo per verificatore della vulnerabilità sismica.

-Interrogazione presentata dal consigliere Fabrizio Falvo in data 14/01/2003 avente per oggetto gli interventi di risistemazione del manto stradale lungo le arterie cittadine.

Risponde il Sindaco

E' in atto uno studio per il rifacimento complessivo del manto stradale. Al momento si può operare solo parzialmente attraverso la macchina tappabuchi. Dopo l’approvazione del bilancio, circa 3 miliardi di vecchie lire saranno impiegate per risanare almeno le zone che necessitano di interventi più urgenti.

-Interrogazione presentata dal consigliere Falvo in data 14/01/2003 e dal consigliere Nardi in data 17/01/2003 avente per oggetto la richiesta di ricollocazione del monumento ai caduti a Piazza Spirito Santo.

Risponde il Sindaco;

Il progetto di riqualificazione in corso di esecuzione non prevede la sistemazione della statua nella piazza. L'Amministrazione, peraltro, sta lavorando per la musealizzazione all'aperto della città. In questo ambito può rientrare anche l’opera in questione, per la quale l’Amministrazione ha accolto la richiesta della Circoscrizione di collocazione all'interno della scuola dello Spirito Santo, alcuni dei cui alunni furono vittime delle bombe nel 1943. Siamo favorevoli a questa soluzione proprio per far sì che le giovani generazioni non dimentichino il passato.

-Interrogazione presentata dal consigliere Vincenzo Adamo in data 24/01/2003 avente per oggetto la gestione del sito internet ufficiale del Comune di Cosenza e del Monitore Brutio. Chiede spiegazioni sul perché cliccando il sito si va direttamente, invece, sul Monitore e qual è la linea editoriale dell’organo d’informazione.

Risponde l’assessore Piperno

Il Monitore brutio ha avuto un’impennata di contatti negli ultimi mesi, arrivando a punte del 114% in più, con circa 25.00 persone in un mese. Si tratta per lo più di cittadini italiani e cosentini, ma anche di moltissimi emigrati dell’Argentina, Canada, Brasile, Belgio e Germania.

Il Monitore si ispira al titolo del giornale ufficiale della Repubblica partenopea. Così si chiamò il giornale di Garibaldi dello sbarco in Sicilia e questo era il nome settecentesco dei giornali pubblici, con una parte istituzionale e un'altra di informazione.

Questo spirito il Monitore brutio intende mantenere, dando spazio a tutti: Giunta, consiglieri, Circoscrizioni, cittadini, chiunque abbia qualcosa da dire troverà spazio, questo è il giornale di tutta la città.

Il Comune ha il dovere di fare informazione. A Cosenza non esistono altri giornali multimediali. Oltre Cosenza, in Italia solo i Comuni di Perugia e Venezia hanno esperienze simili. L’informazione pubblica tende anche a correggere la complessiva carenza di informazione in città.

Il passaggio all’indirizzo unico sul sito si deve a ragioni tecniche per consentire anche a chi non usufruisce della banda larga di accedere a questo strumento.

- Interrogazione presentata dai consiglieri Salatino e Pingitore in data 17/02/2003 avente per oggetto la predisposizione di una mappatura a tutela del patrimonio arboreo esistente sul territorio comunale.

Risponde l’assessore Gallo.

Per l’abbattimento di alberi ad alto fusto la legge prevede l’ autorizzazione comunale ed il Sindaco è intervenuto più volte in tal senso, vigilando come nel caso della quercia di via Mortati.

Gli uffici comunali dispongono di un elenco cartaceo degli spazi verdi e delle alberature (8.500 piante in città). L’Amministrazione ha dato mandato di integrare queste informazioni e creare una mappa informatizzata dove inserire anche le caratteristiche degli alberi di maggior pregio chiedendo inoltre che la mappatura sia estesa anche ai suoli privati edificabili.

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