L’8 aprile del 2002 moriva Giacomo Mancini, parlamentare illustre, uomo di governo, figura rappresentativa nella storia del socialismo italiano del dopoguerra e Sindaco di Cosenza dal 1993 al 2002.
L’Amministrazione comunale, per volontà del Sindaco Eva Catizone ed aderendo alla proposta del nipote, On.Giacomo Mancini jr., lo ricorderà, ad un anno dalla scomparsa, con una serie di manifestazioni in programma dall’8 al 13 aprile prossimi.
Partendo dal suo straordinario lavoro politico, dalla sua passione di convinto meridionalista e dall’impulso che seppe imprimere allo sviluppo del Mezzogiorno nella prospettiva di ridurne le distanze dall’Europa, il 13 aprile sarà approfondito, in un incontro-dibattito al Cinema Citrigno, il pensiero di Giacomo Mancini, con il contributo di illustri personalità: l’On.Giorgio Napolitano, europarlamentare, ex Presidente della Camera dei deputati ed ex Ministro dell’Interno, l’On.Rino Formica, esponente di primo piano del socialismo italiano e già Ministro delle Finanze, l’On.Gerardo Bianco, deputato della Margherita ed ex segretario del Partito Popolare Italiano.
Il dibattito a più voci sarà moderato dal direttore del quotidiano "Il riformista" Antonio Polito.
La manifestazione sarà introdotta da un indirizzo di saluto del Sindaco Eva Catizone e da un ricordo dell’on.Giacomo Mancini jr., nipote del compianto Sindaco di Cosenza.
L’Amministrazione comunale ha ritenuto giusto invitare a partecipare alla manifestazione alcune figure di spicco della politica meridionale, sia per l’impegno profuso da ciascuna di esse sulla scena nazionale, sia per il ruolo istituzionale ricoperto nel corso degli anni, consapevole dell’importante contributo che potranno dare non solo alla ricostruzione del pensiero dell’On.Giacomo Mancini, ma anche all’approfondimento dei suoi insegnamenti, utili alle nuove generazioni per l’ulteriore sviluppo del Mezzogiorno.
Ma le manifestazioni per ricordare la figura di Giacomo Mancini avranno un prologo l’8 di aprile al Cinema Italia, dove si avrà la possibilità di conoscere un aspetto inedito della personalità del grande uomo politico.
Proprio nello spazio ristrutturato qualche anno prima della scomparsa di Mancini e che l’allora Sindaco della città aveva fortemente voluto riaprire, sarà messo in scena il testo "Segreto di Stato", un pamphlet che Giacomo Mancini scrisse sul finire degli anni ’80 e che venne all’epoca pubblicato su "Panorama", nell’ambito dell’iniziativa "Giallo verità".
L’idea di trasporre il testo per la scena teatrale è venuta al giornalista Paride Leporace, caporedattore de "Il Quotidiano della Calabria" che l’ha proposta all’Amministrazione comunale acquisendone la disponibilità.
"Segreto di Stato" sarà messo in scena dalla giovane compagnia cosentina "Libero Teatro" che ha nell’attore Max Mazzotta il suo punto di maggior riferimento.
La seconda iniziativa delle manifestazioni organizzate in ricordo di Giacomo Mancini è prevista per il 10 aprile, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi ed è propedeutica al dibattito di giorno 13.
Si tratta della presentazione del saggio dell’economista e docente universitario Gianfranco Viesti "Abolire il Mezzogiorno?".
Oltre all’autore, previsti gli interventi del Sindaco Eva Catizone e dell’on.Giacomo Mancini jr.
Nel dare l’annuncio delle iniziative promosse dal Comune per ricordare Giacomo Mancini, il Sindaco Eva Catizone ha precisato che "abbiamo immaginato un percorso che non vuole essere soltanto una doverosa commemorazione, ma un’occasione di riflessione ed approfondimento su ciò che ha rappresentato Giacomo Mancini, per la politica, per il Paese, per il Mezzogiorno, per la sua città, senza rinunciare ad indagarne anche aspetti inediti o poco conosciuti, ma con lo sguardo proiettato al futuro che non può non essere, ripensando alla politica dell’agire tanto cara a Mancini, un futuro di sviluppo e di riscatto per tutto il Sud."
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