Ammonta a complessivi due milioni di euro l’intervento previsto dall’Amministrazione comunale, nell’ambito del Pit Serre cosentine, a favore del recupero e della valorizzazione delle Chiese della città.
L’annuncio è stato dato questa mattina dal Sindaco Eva Catizone all’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Giuseppe Agostino, nel corso di una visita che il primo cittadino ha reso al presule nella sede della Curia arcivescovile.
Il progetto di valorizzazione delle Chiese del centro storico è organizzato sotto forma di programma integrato anche se articolato in singole operazioni ed investimenti.
L’intervento complessivo risponde alla strategia di salvaguardia e sviluppo delle identità storiche e del patrimonio architettonico e culturale, integrandosi con un più ampio programma di recupero e rifunzionalizzazione edilizia, riqualificazione urbana e rivitalizzazione del centro storico, portato avanti dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni.
Il Sindaco, accompagnata dal capo di gabinetto Giuseppe Di Donna e dal capo dell’Ufficio Tecnico, ing.Luigi Zinno, ha illustrato all’Arcivescovo le linee di intervento che riguardano il recupero e la valorizzazione della Cattedrale (100 mila euro), della Chiesa del S.S.Crocifisso (150 mila euro), della Chiesa di Donnici (150 mila euro), del Santuario di S.Ippolito (150 mila euro), della Chiesa di S.Maria a Borgo Partenope (100 mila euro), di San Giovanni Battista a Porta Piana (100 mila euro), dello Spirito Santo (150 mila euro), di Santa Lucia (100 mila euro), di San Giovanni Gerosolomitano (150 mila euro) e di Sant’Agostino (250 mila euro).
Si è trattato di un incontro molto cordiale nel corso del quale il Sindaco ha illustrato all'Arcivescovo il senso di una scelta che rappresenta uno degli obiettivi prioritari dell’Amministrazione comunale e che va proprio nella direzione della riqualificazione del patrimonio architettonico e delle Chiese della città.
"Le Chiese – ha sottolineato il Sindaco – rappresentano un valore inestimabile in termini di patrimonio storico-culturale. Un patrimonio che risulta essere punteggiato nella maggior parte dei casi di elementi architettonici di particolare pregio, ma anche di grande valore identitario e sociale.
Da sempre- ha proseguito la Catizone- le Chiese, con la loro diffusione capillare su tutto il territorio cittadino, rappresentano anche luoghi di aggregazione e di inclusione sociale, nonchè spazi di incontro e di socializzazione.
Anche per questa loro importante funzione abbiamo ritenuto giusto destinare al recupero dei luoghi di culto le risorse, già stanziate e già distribuite, del Pit."
L’annuncio del Sindaco è stato accolto di buon grado da Monsignor Agostino che ha avuto parole di apprezzamento nei confronti del primo cittadino e dell’operato della giunta municipale.
"Quella di oggi – ha sottolineato il presule – è veramente una bella notizia e per questa iniziativa sento il dovere di ringraziarvi."
L’azione di recupero e valorizzazione delle Chiese cosentine sarà completata dai 750 mila euro previsti per la sistemazione del sagrato della Chiesa di Loreto e della piazza antistante e dalla inaugurazione nei prossimi giorni della canonica della Chiesa di San Gaetano e di quella della Chiesa di San Francesco di Paola, oltre all’ultimazione dei lavori per l’impianto di riscaldamento della Chiesa di S.Maria della Sanità in Portapiana.
Infine, sempre all’interno del Pit Serre cosentine, un altro milione e 400 mila euro è stato stanziato per il recupero del Castello Svevo, cui sono da aggiungere gli altri fondi previsti, per la stessa opera, nel PIS e nel PSU.
Complessivamente per il Castello Svevo la somma complessiva di finanziamento è di 3 milioni e 728 mila euro.
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