"Ritengo estremamente grave la decisione della Regione di tagliare fondi destinati a persone con handicap grave e gravissimo, creando disagi a cittadini non autosufficienti, in alcuni casi senza nemmeno l'assistenza dei familiari, che dovrebbero essere quelli tutelati con priorità".
E’ quello che dichiara l’Assessore ai diritti del Cittadino e di cittadinanza, Vincenzo Gallo, in seguito alla decisione della Regione Calabria che ha stanziato 22.025,00 euro, rispetto alla richiesta di 120.417,52 euro avanzata dal Comune di Cosenza, per proseguire il Servizio di aiuto alla persona – progetto "Il Germoglio". Il servizio, mediante l’impiego di 8 operatori, ha consentito inizialmente di assistere 15 cittadini, poi saliti a 25, portatori di handicap grave e gravissimo, accertato dalla competente commissione dell’ASL.
La richiesta del Comune di Cosenza prevedeva l’impiego di altri 6 operatori per fornire assistenza a 26 utenti. La decisione della Regione Calabria, che riduce del 50% lo stanziamento concesso l’anno precedente, non solo impedirà il coinvolgimento di un maggior numero di operatori, ma anche un minor impiego di quelli già precedentemente interessati, il cui compenso dovrebbe passare da 526,00 euro mensili a 229,00, che si riverserà, come immediata conseguenza, sul servizio offerto alle persone assistite.
"La spesa nei confronti di queste persone – conclude l’Assessore Gallo - va aumentata e non ridotta, come d'altra parte ha fatto il Comune di Cosenza. Mi auguro, pertanto, che questa decisione della Regione possa essere modificata al più presto".
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