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Il comune con i drappi della pace |
Due drappi, lunghi venti metri e larghi tre e mezzo, con i colori dell’arcobaleno e con sopra scritta la parola Pace, sono esposti da questa mattina sui due lati della facciata principale di Palazzo dei Bruzi.
La decisione è stata assunta dal Sindaco Eva Catizone che, in occasione delle odierne iniziative organizzate in città per manifestare a favore della pace, ha inteso, con questo gesto simbolico, riaffermare l’assoluta contrarietà dell’Amministrazione comunale al conflitto in corso in Iraq.
"I drappi che da questa mattina campeggiano ai lati del Palazzo municipale – ha affermato il Sindaco Eva Catizone – ribadiscono la nostra posizione rispetto ad un conflitto che sta rivelando, con il trascorrere dei giorni e delle ore, la sua vera identità.
Si vuole far passare – ha sottolineato ancora la Catizone – una guerra cruenta e sanguinosa, come del resto lo sono tutte le guerre, a qualsiasi latitudine vengano combattute, per un conflitto "intelligente", mentre le vittime, non solo tra i militari, ma anche tra i civili, continuano ad aumentare a vista d’occhio.
Terremo esposti i drappi arcobaleno fino a quando il conflitto in Iraq non cesserà, per mantenere quotidianamente desta l’attenzione sulla tragedia irachena, affinchè le coscienze di tutti, nessuno escluso, si mobilitino con ogni mezzo civile e democratico, per impedire la prosecuzione di questa inutile guerra che si sta combattendo non così lontano da noi e che ha già pagato un tributo altissimo in termini di vite umane.
I Sindaci, l’ho già detto altre volte, hanno a disposizione strumenti veramente esigui per cambiare il corso delle cose, ma, nel loro ambito, possono, però, contribuire a smuovere le coscienze.
E’ quello che vogliamo tentare di fare con il gesto simbolico di oggi perché ci si accorga del danno incalcolabile che il conflitto in Iraq sta producendo e perché la Pace trionfi per il bene di tutti i popoli."
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