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Cosenza nel Progetto europeo di formazione "Leonardo da Vinci"

26 mag 2009

Cosenza, città dalla forte vocazione al turismo culturale, partecipa quale unica rappresentante d’Italia,  al programma  d’azione comunitaria in materia di formazione professionale “Leonardo da Vinci”, che coinvolge Spagna, Francia ed anche Ungheria e Repubblica ceca, due dei Paesi candidati all’allargamento dell’UE .

Il capoluogo bruzio realizzerà il programma attraverso l’Ufficio Europa ed in collaborazione con l’Università della Calabria, attraverso il Centro Heracles.

Il sindaco Eva Catizone ne ha parlato questa mattina a Palazzo dei Bruzi con la professoressa De Sensi Sestito, Presidente dell’Heracles.

L’ambizione è quella di creare una formazione continua e qualificata per quelli che vengono definiti i “mestieri della mediazione del patrimonio in Europa”.

 Il patrimonio europeo –come è noto-  è enorme e va dai monumenti stiorici alle vestigia archeologiche, dagli insiemi architettonici urbani e rurali ai paesaggi, fino alle testimonianze materiali ed immateriali della storia e della cultura della società

E’ un insieme di ricchezze divenuto fattore importante per lo sviluppo locale e quindi non solo da tutelare, ma da “presentare” alla fruizione del pubblico nel modo migliore.  Ecco perché diventa fondamentale crerae cstrumenti e competenze nuove, i “mediatori” appunto, qualcosa di diverso rispetto alla tradizionale guida, persone con una competenza più specifica ed in grado di differenziare il messaggio secondo le diverse utenze – giovani, bambini, popolazione adulta, turisti e così via.

“Il progetto –ha commentato il sindaco Eva Catizone- ci offre la possibilità di agire concretamente per lo sviluppo del territorio, in questo caso culturalmente, in collaborazione con la nostra Università. E’certamente molto interessante il nuovo approccio alla fruizione del patrimonio locale, impegno sul quale ci troviamo in prima fila come ho sottolineato anche nel mio programma di sindaco.”

Il programma, approvato dalla Commissione europea, ha un costo di 728.703 euro ed una durata di 30 mesi.

Il primo incontro operativo si terrà il 20 e 21 gennaio prossimi a Parigi.

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