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Presentata in conferenza stampa la collaborazione Cine-Teatro Italia, Ambra Jovinelli di Roma.

26 mag 2009

La conferenza con la Dandini in Comune

Ambra Jovinelli di Roma - Teatro Cinema Italia di Cosenza: un sodalizio interessante e ricco di potenzialità, quello inaugurato ieri sera con lo spettacolo "La fattoria dei comici", ma che continuerà per tutta la stagione di prosa ed anche più in là, con altre produzioni e con interessanti prospettive per i giovani talenti del Sud.

Serena Dandini, direttore artistico del teatro romano, in conferenza stampa con il sindaco Eva Catizone, si è detta felice dell'interessamento che l'Amministrazione comunale di Cosenza ha avuto per l'Ambra Jovinelli.

"Porteremo qui le nostre produzioni più sperimentate -ha detto - ma anche il nostro lavoro dietro le quinte, che non è meno importante ma dal quale anzi escono fuori le cose più belle."

Il riferimento è al laboratorio di nuovi talenti, inaugurato dalla stessa Dandini e rivolto prevalentemente a comici, ma non solo.

"Il laboratorio - ha detto ancora la Dandini che era accompagnata dal produttore Valerio Terenzio- ci consente di venire in contatto con nuovi attori, ma anche con autori e rappresentanti di tutto l'universo di mestieri che gravita attorno ad un teatro. Il nostro lavoro di ricerca si arricchirà adesso delle potenzialità del Sud. Porteremo il laboratorio a Cosenza, per creare una nuova rete di opportunità che consenta a chiunque di farsi conoscere senza trovarsi difronte quelle difficoltà di accesso consuete per chi sta lontanto da metropoli come Roma o Milano."

Serena Dandini ha poi parlato con entusiasmo della sua esperienza teatrale, che non le impedirà di esibirsi ancora in tv, ma che considera speciale. "Perché -ha detto- in teatro c'è un rapporto insostituibile con il pubblico, che diventa esso stesso protagonista insieme agli attori e agli autori."

Il sindaco Eva Catizone ha espresso altrettanto entusiasmo, ricordando anche che fra un anno Cosenza potrà contare nuovamente sul Teatro Rendano e sul Teatro Morelli ristrutturato. "Ci avviamno concretamente a diventare quella città dei teatri sognata da Giacomo Mancini. Potremo così offrire un'ampia gamma di scelte culturali e la struttura dell'Italia potrà essere sempre più dedicata ad esperienze nuove come questa dell'Ambra Jovinelli."

Rispondendo alla domanda di una giornalista, Eva Catizone si è rammaricata di non aver potuto mai vedere realizzata quella collaborazione con il Dams che pure da anni è auspicata dal Comune. Ancor più ha espresso rammarico per quella che ha definito la "decadenza" di questo corso di laurea, dopo un periodo che ben altro aveva fatto sperare.

Questa sera, sempre al cinema Italia, alle ore 21, riprendono gli appuntamenti con la musica jazz. Prevista una tre giorni dal titolo "Memorial jazz", a cura di Mario Grassi e Raffaele Borretti.

Stasera tributo a Louis Amstrong con Romano Mussolini e la sua orchestra.

Domani, tributo a Joe Venuti, con il "Mauro Carpi Quintet", guidato dal giovane violinista Mauro Carpi, allievo di Bruno Martino e Luciano Fineschi e stretto collaboratore della band di Lino Patruno.

Giovedì 16 gennaio, terzo appuntamento, sempre alle 21, con "Raffaele Borretti jazz quartet".

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