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Il Capo di Gabinetto Di Donna replica al consigliere De Rose

26 mag 2009

In merito ai rilievi del consigliere Umberto De Rose sulla concessione del Salone di Rappresentanza per l'incontro dibattito odierno del PSE, "Un impegno riformista da rinnovare", si registra la risposta del Capo di Gabinetto del Sindaco Giuseppe Di Donna:

"Il Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi è stato sempre aperto a tutti. Lo è stato durante le sindacature dell'on. Giacomo Mancini, continua ad esserlo con il sindaco Eva Catizone.

Lo dimostrano le continue manifestazioni politiche che all'interno del Salone si sono svolte e si continuano a svolgere, senza alcuna discriminazione dettata dal colore politico o dall'appartenenza di chi ne fa richiesta.

Non è un caso che in questi anni abbiano trovato ospitalità a Palazzo dei Bruzi personaggi e forze politiche della più diversa estrazione.

Non è chi non veda che anche recentemente il Salone di Rappresentanza ha ospitato manifestazioni politiche organizzate dai VERDI (17 dic.), dall'Associazione culturale AREA (12 dic.), da AN (7 dic. e 25 ott.), dall'UDEUR (30 nov. con la partecipazione del segretario nazionale Mastella), dei DS (20 e 13 nov.).

L'elencazione potrebbe continuare a lungo fino a risalire a ritroso ai tempi in cui il sindaco Mancini diede ospitalità a Prospero Gallinari ed a Pino Rauti.

Non si capisce perché ci si indigni oggi. Il sindaco Catizone, durante la campagna elettorale, ha fatto della parola "partecipazione" uno degli impegni principali, al quale sta mantenendo e manterrà fede così come dimostra l'ospitalità assicurata nel Palazzo municipale a tutte le formazioni politiche, nessuna esclusa.

Sarebbe il caso di rivedere i toni di una polemica assolutamente infondata, assegnando invece alla politica quel ruolo elevato che le compete.

E' tempo che la politica in città ricominci a volare alto, perché il livello raggiunto in queste ultime settimane non rende giustizia alla tradizione di Cosenza, città dalle solide radici culturali."

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