Comune di Cosenza

Si è svolto questo pomeriggio, dinanzi ad una folla di tifosi del Cosenza, il Consiglio Comunale convocato in via d’urgenza con un unico punto all’ordine del giorno: Iniziative amministrative finalizzate ad assicurare la più idonea rappresentanza sportiva alla città di Cosenza nelle competizioni calcistiche della federazione Italiana Gioco Calcio. Possibili soluzioni al vuoto di rappresentanza causato dal caso sportivo “Cosenza Calcio 1914”. Il Presidente Greco, prima di dare la parola al Sindaco, dà lettura di un documento fatto pervenire dai tifosi rossoblù. “Stiamo facendo il possibile per salvare la vostra e la nostra squadra – ha detto poi il Sindaco Eva Catizone ai Consiglieri comunali e ai presenti – Come Sindaco sono orgogliosa di vedere molta gente fra il pubblico. Vuol dire che c’è un rapporto molto forte tra i cittadini e la istituzione che li rappresenta. In queste ultime giornate è stata scritta una pagina negativa del calcio cittadino, ma anche della storia della città. Credo che ci sia bisogno, per tutti, di riaffermare la verità. Qualcuno prima o poi dovrà raccontare questa storia. Oggi, però, è importante riavviare un processo e riportare il calcio nella nostra città, ma che sia finalmente un calcio pulito, trasparente. Dico questo, perché in questi giorni è stata lesa l'immagine di una intera città e non solo della tifoseria. L'Amministrazione comunale subisce anche un danno economico, perché è creditrice di 800 milioni di vecchie lire dalla società, che probabilmente non rientreranno mai più. Ma c'è un debito di natura immateriale che non può essere quantificato: l'attentato nei confronti di un patrimonio civico e collettivo, che noi oggi siamo chiamati a saldare. Stamattina ho ricevuto i dipendenti del Cosenza calcio ai quali non è stato neanche detto che fine faranno. Come Sindaco non posso non sentire il carico di una situazione come questa. Non sono una esperta di calcio, lo sapete bene – dice Eva Catizone rivolgendosi ai tifosi del Cosenza presenti – allo stadio mi avete visto, in sporadiche occasioni, con Giacomo Mancini. Mi sembra, però, che la nostra situazione si sia intersecata su una situazione negativa di tutto il mondo del calcio, che ingenera il venire meno delle garanzie e del diritto. E’ delle ultime ore la notizia, riportata dal Corriere della Sera, di fidejussioni apparentemente false giudicate vere. Ma parliamo dei possibili scenari futuri. La società ha inteso fare un ricorso presso la Giunta Coni. Ma è una procedura che non ci appartiene, anche se altri hanno deciso di percorrere legittimamente questa strada. Io credo, invece, nella necessità di rinnovare profondamente lo status del calcio cosentino, che vuol dire nuovi quadri dirigenti, nuovi organismi societari, trasparenza e pulizia. Riguardo alla squadra c'erano due strade possibili da percorrere. Dico che abbiamo scartato subito quella che riguardava l'acquisto di un titolo sportivo. L'ipotesi respinta è stata quella dell'acquisto del titolo della Città di Castrovillari, perché oltre agli interessi delle società, ci sono rapporti interistituzionali e di territorio che vanno tenuti presente. La seconda alternativa è: fare quello che è stato fatto nella città di Firenze. A Firenze, il Sindaco in prima persona ha formato una società a responsabilità limitata e si è messo alla sua guida. Il passo successivo sarà quello di acquisire il titolo sportivo, che non è più nelle mani della vecchia società ma in quelle della Figc. Domani mattina ho un appuntamento con il presidente Carraro per riprendere quel titolo e poi per trattare l'iscrizione ad un campionato possibile. La prima risposta che abbiamo avuto da Roma ci assegnerebbe l’iscrizione al campionato di Eccellenza. Queste sono le condizioni, perché dicono che esiste una norma in base alla quale gli esclusi possono ripartire solo dall'Eccellenza. Io penso di poter chiedere se è possibile per la città di Cosenza e per questa nuova società essere reintegrati almeno in serie D. So bene che è una delusione, per questo intendo dire grazie a Gigi Lentini per aver dato la sua disponibilità a giocare con la maglia del Cosenza anche in categorie dilettantistiche. Questa è la realtà – ha concluso il Sindaco Catizone – che non sarà comunque facile, perché io potrò fare una srl, ma poi bisognerà pensare ad un coinvolgimento di forze sane e giovani della imprenditoria locale. In questo momento, però, sono convinta che sia necessario fare qualche cosa in questa città e spendersi in prima persona in un impegno diretto senza tirarsi indietro. In queste ore di latitanze ce ne sono state troppe, noi dobbiamo pensare ad una squadra, ad una società che deve ripartire da zero”. Dopo l’intervento del Sindaco il Presidente del Consiglio Saverio Greco dà lettura di un documento sottoscritto dai gruppi di minoranza e di maggioranza. Questo il testo: “Il Consiglio Comunale di Cosenza, dà atto al Sindaco dell’impegno profuso e delle iniziative intraprese per scongiurare il rischio della definitiva scomparsa del calcio ufficiale nella nostra Città apprezzando, in particolare, la sua richiesta avanzata alla F.I.G.C. di ammissione della costituenda società sportiva “Cosenza Football Club” ad un campionato professionistico o dilettantistico; Tenuto conto dell’imminente scadenza dei termini di iscrizione alle categorie agonistiche di serie D e di Eccellenza; PRESO ATTO delle procedure di ammissione segnalate dagli esperti del settore nonché dagli uffici federali; PRESO ATTO, altresì, delle comunicazioni del Sindaco e della disponibilità a volere promuovere, nei tempi più brevi, ogni opportuna iniziativa volta a conseguire la nascita di una nuova società calcistica che rappresenti la Città bruzia anche attraverso l’attivazione di quelle procedure già sperimentate, con esiti positivi, in altre Città italiane (es. Firenze); VISTA la necessità di riportare il calcio cittadino in una dimensione di assoluta trasparenza e pulizia eliminando qualsiasi possibile legame, societario o finanziario, con il passato, senza riconoscimento ed accollo di debiti pregressi della società “Cosenza Calcio 1914 S.p.a.”; il Consiglio invita il Sindaco a proseguire nell’attività intrapresa, trovando pieno appoggio in questo Consiglio comunale per quanto andrà a svolgere nelle sedi competenti nell’interesse della Città e degli sportivi tutti, nella consapevolezza del ruolo di garanzia che Ella svolge in questa delicata fase che dovrà essere necessariamente seguita dall’indispensabile coinvolgimento delle forze economiche e produttive che hanno a cuore le sorti del calcio cosentino; e a tenere costantemente informato il Consiglio comunale». Il documento è stato approvato con l’astensione del Sindaco Eva Catizone e all’unanimità dai Consiglieri presenti.