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Prima visita ufficiale della Giunta Catizone al Vescovo Mons. Agostino

25 mag 2009
TABLE CELLSPACING=0 BORDER=0 CELLPADDING=4 WIDTH=363 HSPACE=12 TRTD IMG SRC="/foto/visitavescovo2.jpg" WIDTH=350 HEIGHT=226 FONT FACE="Verdana" SIZE=1P Il Sindaco con la Giunta dal Vescovo/TD /TR /TABLE "Il dialogo tra Chiesa e istituzioni deve servire per incontrarsi, per capirsi e integrarsi, pur nelle proprie identità, in modo da servire al meglio il soggetto comune che è l'uomo". Con queste parole Monsignor Giuseppe Agostino ha accolto stamane il sindaco Eva Catizone e la sua Giunta, alla loro prima visita ufficiale in Arcivescovado, dove c'erano anche il vicario generale Monsignor Lorenzo Bilotto, il vicario Don Alfredo Luberto ed altri prelati della Diocesi. "Questa Amministrazione -ha ricambiato Eva Catizone- intensificherà il filone del dialogo privilegiato con la Chiesa cosentina." "E' un incontro significativo - ha detto l'Arcivescovo - che apprezzo come ho apprezzato le visite del sindaco nelle parrocchie. Mentre affermo la laicità delle istituzioni, dico anche che laicità vuol dire distinzione, ma non chiusura o separazione. La nostra tradizione è cristiana. Non vogliamo interpellare la fede di nessuno, piuttosto intendiamo trovare denominatori comuni. E mentre la ricerca di valori e certezze etiche appartiene a tutti, la Chiesa deve essere meno integralista ed educare al rispetto delle istituzioni per essere anima della società. Allo stesso tempo le istituzioni devono favorire la crescita dello spirito di partecipazione ed il tasso di soggettività sociale". Su quali terreni, dunque, incontrarsi? Monsignor Agostino ne ha ricordato alcuni. Innanzitutto, massima attenzione va riservata ai giovani "cui bisogna dare speranze e modelli". Ancora, bisogna coltivare la prassi dell'accoglienza verso il cittadino. C'è poi da dare risposte alle esigenze di legalità, soprattutto rispetto a piaghe vecchie come quella dell'usura. Infine, l'Arcivescovo ha parlato del centro storico, che merita sempre più attenzioni, ed ha chiesto la collaborazione comunale per trovare un luogo adatto all'insediamento di un ordine monastico. Il sindaco Eva Catizone ha ribadito la volontà dell'Amministrazione comunale di mantenere ed anzi rendere più forte il rapporto con la Chiesa cosentina e con i suoi parroci "soprattutto quelli di frontiera che vivono la loro missione nei quartieri più difficili e riescono ad arrivare dove noi non riusciamo". Per quanto riguarda l'invito all'allargamento della partecipazione e all'attenzione ai giovani e all'area del disagio, Eva Catizone ha ricordato come questi punti siano prioritari nel suo programma, ripetuto appena ieri sera in Consiglio comunale. Ha poi espresso un convinto assenso alla proposta di don Luberto di creare dei tavoli di concertazione sui problemi sociali, anche nell'ottica della legge regionale di delega di funzioni in questo campo agli enti locali. Sul punto è intervenuto anche il vicesindaco Crea per sottolineare le contraddizioni di un federalismo che dovrebbe essere solidale ma, di fatto, aumenta drammaticamente le differenze tra le regioni del nord e quelle meridionali. P TABLE CELLSPACING=0 BORDER=0 CELLPADDING=4 WIDTH=363 HSPACE=12 TRTD IMG SRC="/foto/visitavescovo3.jpg" WIDTH=350 HEIGHT=226 FONT SIZE=1P Il Sindaco dona la Mitria da cerimonia al Vescovo/TD /TR /TABLE Eva Catizone si è poi soffermata sul tema del centro storico, dicendosi dispiaciuta dell'abbandono improvviso da parte della Prefettura ed auspicando che, invece, ogni istituzione cittadina si faccia carico della responsabilità di tenere in vita al meglio questo grande patrimonio comune che è la città antica. Il sindaco ha quindi accolto con entusiasmo l'idea della localizzazione nel centro storico di ordini monastici. "Il centro storico cosentino -ha detto- si caratterizzava un tempo per la presenza di numerosi di questi ordini. Anche così si può far riemergere la memoria storica di Cosenza." Certamente sì, infine, ad azioni congiunte e misure operative per fronteggiare il fenomeno dell'usura, a cominciare dalla realizzazione di un Osservatorio sul credito. L'incontro si é concluso con il dono della Giunta all'Arcivescovo di una Mitria da cerimonia. "Grazie -ha simpaticamente commentato Monsignore- portare sulla testa il Comune è importante!" Nel corso dell'incontro è stato mostrato al Sindaco e alla sua Giunta il plastico dell'organo monumentale che l'Amministrazione ha donato alla Chiesa madre e che sarà realizzato nei prossimi mesi. Il progetto dell'opera, che prevede quattromila canne sonore ed è stata commissionata ad una ditta specializzata di Udine, è attualmente al vaglio della Sovrintendenza. (27.03.02) a name=n2002092702