Il Sindaco Mancini portato ad esempio sul Corriere della Sera
10 dic 2001
I"I sindaci -quasi tutti- si sono inebriati nell'inseguimento di sogni di gloria; sicchè quando è scaduto il secondo mandato, si è scoperto che dietro di sé avevano lasciato ben poco. E ai loro successori è toccato ricominciare da capo. Non credo sia il suo caso, caro sindaco Minieri. Come non è quello di grandi personalità della politica (un nome per tutti: Giacomo Mancini, sindaco di Cosenza) che con onore hanno chiuso una lunga e gloriosa vita pubblica occupandosi della loro città e allevando un successore. Ma gli altri, perlopiù, non si sono fatti le sue domande, hanno messo l'etica in soffitta e si sono lanciati alla conquista di ciò che credevano fosse stato loro promesso. Dandosi poca cura delle loro città. Per andrare incontro a un futuro di delusioni". /IPaolo Mieli sul Corriere della Sera di lunedì 10 dicembre 2001, nella ribrica "Lettere al Corriere", in risposta al Sindaco di Matera, sotto il titolo "Le illusioni dei sindaci. Un gigantesco pasticcio". (10.12.2001) a name=n2001121002
