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Messaggio del Sindaco al Ministro Moratti per la sua venuta a Cosenza

11 dic 2001
Lettera aperta del sindaco di Cosenza, on. Giacomo Mancini, al Ministro Letizia Moratti che il 13 dicembre sarà all'UNICAL. Questo il testo: "Gentile Signora, la città di Cosenza Le porge il benvenuto, lieta di averLa ospite di una delle sue istituzioni più prestigiose e delle quali va giustamente fiera. L'Università della Calabria è nata trent'anni fa per volontà di uomini illuminati e per desiderio di tanti giovani e di tante famiglie, un tempo costrette a rinunciare ad avere un figlio laureato, quando, come spesso accadeva, non c'erano le possibilità economiche di mantenerlo agli studi fuori, in altre regioni. Oggi questa Università conta 28.000 studenti, un corpo docente di altissimo livello, riconoscimenti nazionali ed internazionali. Sono certo, Signora Moratti, che ai Suoi occhi attenti di manager, di donna, di persona impegnata nel sociale oltre che in politica, non sfuggiranno gli elementi caratterizzanti questo Ateneo. Saranno i volti degli studenti i più eloquenti. I loro occhi Le parleranno di speranze, di impegno, di ambizioni sane, che noi -uomini e donne delle istituzioni- dobbiamo incoraggiare perchè diventino risultati utili alla società. Lei conosce bene, gentile Signora, in quanto manager di successo, il valore di una formazione scolastica ed universitaria che sappia preparare al mondo del lavoro. Lei conosce altrettanto bene, in quanto persona di grande umanità ed apertura verso chi soffre, la necessità di assicurare a tutti un'opportunità reale di crescita e affermazione. Questi elementi, importanti ovunque, lo sono ancor più in una regione ricca solo delle sue intelligenze. L'Università della Calabria ha lavorato e lavora bene. E con lungimiranza si è preparata al futuro, sviluppando un polo tecnologico di prima grandezza nel panorama nazionale. Si avvertono, però, in questi giorni, segnali di grande preoccupazione nel corpo docente e negli studenti, per il timore che tale patrimonio possa essere disperso e dislocato in altre realtà. Non facciamo guerre di campanile, nè siamo esponenti del Meridione piagnone. Abbiamo imparato da tempo a fare da soli, ed anche piuttosto bene. E proprio per questo riteniamo doveroso difendere quanto è stato costruito con grande valore e con il contributo non solo di docenti e studenti, ma di tutte le famiglie calabresi che in questo Ateneo hanno creduto ed in esso hanno investito i loro beni più preziosi, i propri figli. L'Unical rappresenta una parte importantissima del futuro di questa regione. A Lei, dunque, ci appelliamo affinchè si impedisca che un malinteso spirito di decentramento impoverisca la nostra Università, svuotandola proprio delle opportunità di studio più qualificanti, quelle cui guardano con maggiore interesse i nostri studenti, consapevoli della esigenza di prepararsi in maniera adeguata ai compiti di un domani sempre più tecnologico. Grazie per essere qui tra noi e per quello che sarà il Suo impegno a favore dei giovani calabresi. on. Giacomo Mancini Sindaco di Cosenza" (11.12.2001) a name=n2001121103