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Iniziato sotto la neve il trasloco delle famiglie rom dalla barccopoli di via Gergeri

14 dic 2001
img src=/foto/gergeri14-2.jpg align=left alt="Il trasloco delle famiglie ROM"E' stato notevolmente complicato dall'abbondante nevicata il trasloco delle famiglie rom della baraccopoli di Gergeri alle nuove case di via degli Stadi. Le operazioni, portate avanti con mezzi ed uomini del Comune che hanno prestato assistenza alle famiglie interessate, sono iniziate stamane, intorno alle 6,30, poco prima che cominciasse a nevicare. Le masserizie che le famiglie avevano ordinatamente imballato sono state caricate su una ventina di camion. Arrivati in via degli Stadi, i mezzi hanno dovuto fare i conti con le prime difficoltà. A causa della neve, infatti, i pesanti mezzi non riuscivano a raggiungere il villaggio e c'è stato bisogno di farli trainare. Sono quindi iniziate le assegnazioni delle case che stanno procedendo tutt'ora. A causa delle condizioni climatiche, però ,non sarà possibile trasferire entro oggi tutti i residenti della baraccopoli di Gergeri nei nuovi villaggi destinati alle famiglie rom. Si spera comunque di riuscire a sistemare un terzo degli aventi diritto. L'Amministrazione comunale ha anche disposto un servizio di ristoro sia a Gergeri che a via degli Stadi per fornire bevande calde e colazioni alle famiglie impegnate nel trasloco che in questo modo hanno potuto rifocillarsi. Il lavoro non è certamente agevole, ma viene svolto con grande spirito di servizio da tutti gli addetti comunali guidati da numerosi dirigenti che sono sul posto e coadiuvati dalle forze dell'ordine. A seguire direttamente le operazioni erano presenti il vicesindaco Luciano Sergio Crea e l'assessore Franco Piperno. Il gruppo dei dirigenti era guidato dalla city manager di Palazzo dei Bruzi Antonella Molezzi. Con lei hanno coordinato le operazioni il dirigente dell'ufficio tecnico, ing.Luigi Zinno, con gli ingegneri Bartucci e Colucci, gli architetti Ada Basta, Livio Pucci e Franco Perri e la dottoressa Anna Maria Ferrari che ha seguito da vicino in via degli Stadi la fase di assegnazione degli alloggi. Significativo l'apporto dei vigili urbani, coordinati dal comandante Belvenni e dal vicecomandante Iazzolino. L'architetto Ada Basta ha anche coordinato le operazioni di sgombero della neve in centro città fronteggiando l'emergenza nelle zone più disagiate e tra queste la zona dell'Ospedale e quella di Piazza Amendola dove è presente il centro per dializzati. Il vicesindaco Crea e l'assessore Piperno hanno riferito di essere stati invitati da due esponenti di Rifondazione Comunista, mentre era in corso il trasloco, ad interrompere le operazioni di trasferimento per presunti problemi umanitari . Gli amministratori hanno risposto che il problema umanitario se lo era già posto l'Amministrazione con una iniziativa unica in Italia che ha permesso di offrire case dignitose a chi finora ha vissuto in baracche indecorose. In ogni caso- è stato precisato- sono stati gli stessi rom a chiedere di continuare il trasloco, aderendo ed apprezzando pienamente l'iniziativa dell'Amministrazione comunale e ben contenti di lasciare le loro vecchie abitazioni. (14.12.2001) a name=n2001121402