Comune di Cosenza

img src=/foto/gergeri15-2.jpg align=leftAlle 16,00 di questo pomeriggio le ruspe del Comune sono entrate in azione ed hanno demolito la prima baracca della bidonville di Gergeri. E' continuata così, nonostante le difficoltà create dalla neve, la "storica" giornata del trasferimento delle famiglie rom da Gergeri a via degli Stadi dove sta cominciando a popolarsi il nuovo villaggio realizzato dall'Amministrazione comunale. Sempre nelle prime ore del pomeriggio sono state completate le 71 assegnazioni formali alle famiglie, ad opera dell'ufficio servizi sociali del Comune, per oggi trasferitosi in un centro operativo a via degli Stadi sotto il coordinamento della dirigente, dottoressa Anna Maria Ferrari. Dei 71 nuovi alloggi, 40 sono situati nelle villette di via degli Stadi, mentre 31 sono gli appartamenti dell'Aterp, sempre di via degli Stadi, requisiti dal Comune. Gli uffici hanno segnalato qualche isolato ed anche comprensibile reclamo, ma le situazioni di difficoltà sono state subito appianate con la piena collaborazione dei nuclei familiari che avevano avanzato osservazioni. Le avverse condizioni atmosferiche e la scarsa illuminazione della zona di Gergeri interessata dallo sgombero, hanno consigliato la sospensione in serata delle operazioni che riprenderanno, confidando nel miglioramento del tempo, domattina alle ore 8,00. Un apporto significativo alle operazioni di sgombero è venuto dai lavoratori delle cooperative sociali del Comune che, sotto la direzione dell'architetto Basta e del coordinatore Benito Adimari, hanno profuso, unitamente alle altre unità lavorative impegnate dalle ore 6,30 di questa mattina, grandissimo impegno senza risparmio di energie. Soddisfazione e compiacimento sono stati espressi dal Sindaco, on.Giacomo Mancini, in una lettera indirizzata alla city manager di Palazzo dei Bruzi Antonella Molezzi. "Cara Antonella- ha scritto Mancini al direttore generale- ti invio tutto il mio affettuoso ringraziamento per quello che voi tutti avete saputo fare nella giornata di oggi per rendere possibile la storica iniziativa dell'Amministrazione comunale. Tutti egualmente bravi. Un bravo ed un grazie rivolgo all'assessore Franco Piperno che, contrariamente ai suoi critici, era sul posto alle 6,30 di questa mattina, come un grazie sentito rivolgo al vicesindaco Crea che io affettuosamente chiamo "generale" e che ha coordinato le operazioni con il piglio e le capacità del generale vero. Non va dimenticato l'impegno e l'apporto dell'ing.Luigi Zinno per il quale lo sgombero di Gergeri ha rappresentato il suo battesimo come capo dell'ufficio tecnico del Comune. Come sempre attivissima anche l'architetto Ada Basta. Ma tutto il Comune, nessuno escluso, merita elogi ed apprezzamenti. Ho sentito- ha proseguito Mancini- che qualcuno si è lamentato. Meglio avrebbe fatto a vedere cosa stava avvenendo a Gergeri ed a via degli Stadi. E' stata messa la parola fine ad una vergogna che durava da oltre vent'anni e si è aperta una nuova fase all'insegna della civiltà, della solidarietà e della corretta convivenza. Hanno avuto torto soprattutto coloro i quali, appartenenti alle forze dell'ordine e assegnatari di altri 18 alloggi oltre i 31 dell'Aterp assegnati ai rom, hanno deciso di non accogliere l'assegnazione rinunciando ad un bene che altri avrebbero invece voluto." (14.12.2001) a name=n2001121404