Comune di Cosenza

Si scambieranno gli auguri di Natale domani, sabato 22 dicembre, l'Arcivescovo Monsignor Agostino ed il sindaco Mancini. L'incontro si svolgerà nella casa di via Liceo del primo cittadino, per espressa richiesta dell'Arcivescovo che ha voluto evitare al sindaco il disagio delle rampe di scale del palazzo dell'Arcivescovado. Mancini, infatti, avrebbe voluto essere lui a recarsi a piazza Parrasio insieme a tutta la sua Giunta ed aveva indirizzato una lettera in tal senso a Monsignore: I"Eccellenza Reverendissima, mi è gradito comunicarLe che, in occasione dell'approssimarsi del Santo Natale, com'è tradizione consolidata, io e gli assessori della Giunta comunale, vorremmo avere il piacere di rinnovare l'incontro con Lei per il consueto scambio di auguri. L'imminente ricorrenza permea di ulteriore significato il rapporto che in questi anni di nostra permanenza alla guida della città è sorto e si è sviluppato con la Chiesa cosentina e con la Sua persona in particolare. Un rapporto caratterizzato dal reciproco rispetto e dalla comunione di intenti nei diversi settori della vita cittadina, non ultimo quello del sociale nel quale per parte nostra abbiamo ottenuto risultati prima impensabili. Si pensi a questo proposito alla nuova fase "storica" che la nostra Amministrazione ha aperto, proprio in questi giorni, a favore della comunità rom di Cosenza con l'abbattimento della baraccopoli di Gergeri ed il trasferimento delle famiglie nel villaggio di via degli Stadi che l'Amministrazione ha costruito appositamente per loro. Oggi, dopo questa iniziativa che non è esagerato definire quasi epocale, che ha spazzato via un degrado ultracinquantennale cancellando dalla nostra città una delle pagine più vergognose della sua storia recente, ci sentiamo più soddisfatti e pronti ad attendere il Natale con uno spirito diverso. Vorremmo condividere con Lei quest'attesa e farLe visita nella sede della Curia Arcivescovile sabato 22 dicembre alle ore 12,30, sperando che io possa avere facile accesso al Palazzo Arcivescovile, stante la difficoltà di raggiungere, a causa delle mie non perfette condizioni di salute, i piani superiori. In attesa di un Suo cortese cenno di riscontro, voglia gradire i miei più cordiali saluti." /IPronta la risposta di Monsignor Agostino, il quale si è detto lieto della "graditissima lettera", aggiungendo che "stante le difficoltà oggettive e le temperature non ottimali, sono ben lieto di potermi recare personalmente, accompagnato dal mio Vicario generale, presso la Sua abitazione per gli auguri natalizi". (21.12.2001) a name=n2001122102