Comune di Cosenza

Scuola, cultura, turismo, tempo libero: di questo si è parlato oggi a Palazzo dei Bruzi nel corso della seconda delle riunioni interne dedicate ai vari Settori in cui è organizzata la macchina comunale. Il sindaco on. Giacomo Mancini, introducendo i lavori, ha ribadito la già nota attenzione che la sua Amministrazione riserva ed intende continuare a rivolgere al mondo della scuola, agli operatori, agli studenti. "Scuola e cultura - ha detto- dovranno costituire le chiavi con le quali entrare nel nuovo secolo in maniera più consapevole e moderna e con migliori speranze di riuscire ad operare i cambiamenti necessari per la nostra regione." Secondo Mancini, "rafforzare le istituzioni, prima fra tutte quella scolastica, servirà a rafforzare la nostra società, che è purtroppo ancora debole". Sono seguiti gli interventi dell'assessore alla Scuola Maria Francesca Corigliano e dell'assessore alla Cultura Franco Dionesalvi, che hanno espresso considerazioni e richieste per il miglior funzionamento dei rispettivi Settori. Quindi, nel dibattito sono intervenuti numerosi dirigenti e dipendenti dei vari servizi, per relazionare ed avanzare interessanti proposte. Per quanto riguarda la scuola, si è potuto riscontrare che è ottima la capacità progettuale fin qui proposta ed attuata, mentre andrà rafforzata la capacità di rispondere a richieste spicciole ma non meno importanti di quelle intellettuali (sedie, cancellerie, pronti interventi). Si cercherà, inoltre, di aumentare la capacità di accoglienza dell'unico asilo-nido comunale, oggi attivo per 60 bambini. Nel campo culturale si è preso atto che negli ultimi anni c'è stata una vera e propria rivoluzione, per il cui il Settore è diventato luogo di progettazione di prim'ordine. Questo però dovrà spronare a fare ancora di più e meglio, partendo dalle eccellenti esperienze della Casa delle Culture. Particolare attenzione andrà riservata allo sviluppo del turismo, già avviato sulla strada di un'affermazione che a Cosenza non conosce precedenti. Infine, il Teatro Rendano: la struttura ha dato risposte importanti alla città grazie anche ad una proficua collaborazione tra dipendenti interni e consulenti esterni. "Ma altri passi in avanti vanno fatti -ha concluso il sindaco- E mentre riflettiamo sull'opportunità di fare del Teatro un ente autonomo, certamente nell'immediato si potrà creare una struttura di vertice, collegiale e competente, cui demandare scelta e controllo dei programmi proposti al pubblico." (04.10.99)