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Maggioranza: Il Sindaco incontra il Presidente del Consiglio Comunale

25 mag 2009
/A Incontro, stamane, a Palazzo dei Bruzi, tra il Presidente del Consiglio comunale Salvatore Perugini ed il sindaco. L'on. Mancini ha ribadito che la asserita volontà di non procedere ad una verifica tra le forze di maggioranza si riferisce esclusivamente ad un confronto che abbia quale base i documenti dello SDI. Per il resto - ha detto l'on. Mancini - il Presidente Perugini potrà prendere ogni iniziativa utile per superare la situazione, "che si è creata -ha sottolineato- non per volontà del sindaco". (15.10.99) a name=belvenniCorpo dei Vigili urbani: passi in avanti nell'organizzazione Nell'organizzazione del lavoro del Corpo dei vigili urbani c'è già stata una positiva rivoluzione, che ha consentito di impiegare nei servizi esterni il maggior numero possibile di vigili. Lo afferma il comandante Guglielmo Belvenni che ritorna sulla questione sollevata dal consigliere Cosimo De Tommaso esponendo precise cifre. Questa la dichiarazione di Belvenni: La nota diffusa recentemente dal consigliere comunale dr. Cosimo De Tommaso circa l'impiego e l'organizzazione dei vigili urbani pone alcuni interrogativi sui quali occorre fare chiarezza anche sul piano tecnico-gestionale. A Milano, dopo una lunga e travagliata lotta con le OO.SS interne, si è riusciti nell'intento di stanare tutti i vigili che avevano trovato rifugio nei vari uffici, ottenendo il risultato, enfatizzato anche 4alla stampa nazionale, di riportare all'esterno i 2/3 dell'intero contingente dei vigili, lasciando all'interno solamente 1/3 di essi. Questo risultato, ritenuto strepitoso dagli addetti ai lavori, è stato raggiunto anche attraverso l'impiego di personale amministrativo in alcune attività interne abitualmente disimpegnate dai vigili. La stessa rivoluzione, con minore clamore e senza l'ausilio di impiegati amministrativi, era avvenuta già prima a Cosenza, quando nel nostro Corpo i 17 settori allora esistenti sono stati ridotti a poche unità operative, con la messa a disposizione dei servizi esterni di tutte le unità resesi disponibili. Solo chi conosce poco i compiti della polizia municipale può meravigliarsi di vedere alla viabilità appena una quarantina di vigili su 120. Allo stato attuale il personale addetto stabilmente agli uffici interni conta soltanto 16 unità, mentre altri 24 vigili svolgono servizio promiscuo, curando sia l'attività di accertamento esterno che le conseguenti procedure amministrative interne. Il rimanente personale esplica servizio esterno di viabilità e servizi vari (non d'ufficio). In una cosa concordo con il dr. De Tommaso: l'autovelox non risolve il problema della tutela dei vigili. Confido però che concorra a migliorare la tutela degli utenti della strada. Per il resto, mi meraviglia che il consigliere non abbia colto la ritrovata dignità del Corpo, con la messa al bando di interessi e clientele, abbandonando definitivamente logiche di gestione di cui qualcuno ha forse nostalgia. Il problema dell'appartenenza riguarda individualmente chi, non immedesimandosi nel nuovo modello organizzativo, per aver perso privilegi o per non poterne sperare, pretenderebbe di incrinarlo sostituendo alla naturale dialettica interna i pubblici proclami e le tanto care protezioni politiche. Tutti i servizi degli appartenenti al Corpo hanno pari dignità professionale, per cui appare del tutto inconferente il riferimento a pretese professionalità mortificate. (15.10.99) a name=screening1