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Barriere architettoniche al palazzo della Provincia

25 mag 2009
E' da adeguare alle leggi per l'abbattimento delle barriere architettoniche il Palazzo che ospita l'Ente Provincia. Nel frattempo, le riunioni del Consiglio andrebbero spostate in una sede più facilmente raggiungibile anche da chi soffre di un handicap fisico. Lo sostiene il sindaco on. Giacomo Mancini, anche nella sua qualità di consigliere provinciale. Mancini ha scritto all'assessore provinciale alle Politiche istituzionali Luigi Ladaga. "Nella mia qualità di consigliere provinciale -si legge nella nota- ho avuto modo, negli ultimi tempi, di frequentare più assiduamente il palazzo della Provincia. Il che mi ha dolorosamente confermato che questa sede presenta barriere architettoniche pressocchè insormontabili per chi, come me, ha problemi di deambulazione. Non c'è bisogno che Le ricordi che esistono leggi in materia che tutelano i diritti dei meno fortunati. Vorrei invece sottolineare che i lavori del Consiglio provinciale devono essere effettivamente aperti a tutti coloro che intendano seguirli e gli uffici facilmente raggiungibili da quanti abbiano bisogno di conferire con gli amministratori o i funzionari. Identica considerazione vale per la Prefettura, ubicata nello stesso immobile ed egualmente impossibile da raggiungere, senza aiuto, per chi non abbia buone gambe. Pertanto, desidero invitarLa a farsi carico del problema dell'adeguamento delle strutture alle esigenze di tutti i cittadini e, nel frattempo, a prevedere che i Consigli provinciali si svolgano in altra sede." (03.11.99) a name=finnish