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Biblioteca Civica: Il comune sempre in prima linea

25 mag 2009
L'Amministrazione comunale di Cosenza ha fatto sempre il suo dovere nei confronti della Biblioteca civica, ma altri Enti devono unirsi agli sforzi del Comune. L'assessore Maria Francesca Corigliano, che ha la delega per le Biblioteche, risponde alle affermazioni in senso contrario del Presidente dell'Accademia cosentina Piero Carbone. "Dispiacciono - dice la Corigliano- le considerazioni del Presidente Carbone. Il nostro Comune è stato sempre più che presente sui problemi della "civica", in particolare assicurando costantemente il pagamento degli stipendi al personale che vi lavora. Non abbiamo decurtato il contributo, che rimane di 300 milioni l'anno. E' vero invece che per alcuni anni, quelli della crisi più profonda della "civica", lo avevamo aumentato a 500 milioni. Si trattava però di misure eccezionali che non possiamo permetterci di replicare, anche se stiamo valutando la possibilità di un ulteriore piccolo sforzo. Diverse volte negli anni passati si è ribadito che il problema -che sicuramente esiste- va risolto in maniera differente che non chiamando sempre in causa Palazzo dei Bruzi. Lo ripetiamo: prioritaria è la revisione dello Statuto, risalente al 1915, per consentire l'ingresso di altri Enti nell'amministrazione della Biblioteca che -è vero- è patrimonio dell'intera città e dell'intera area urbana e della quale, dunque, deve farsi carico una più ampia rappresentanza di istituzioni. Ci siamo fatti promotori di questa revisione e ci auguriamo che possa realizzarsi al più presto." (05.11.99)