Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa » Archivio Comunicati Stampa 1999

Incontro tra il Sindaco Mancini ed il neo-Rettore Latorre

25 mag 2009
"Insieme per far crescere il territorio, le popolazioni, i giovani e per vivere il nuovo secolo proiettati verso l'Europa e verso il Mediterraneo". Con queste parole augurali il sindaco on. Giacomo Mancini ha salutato il nuovo Magnifico Rettore dell'Università della Calabria prof. Giovanni Latorre, nel corso della visita ufficiale di ieri pomeriggio a Palazzo dei Bruzi. Al cordialissimo incontro hanno partecipato gli esponenti della Giunta municipale ed il prof. Franco Piperno, che è rappresentante del capoluogo nel Consiglio d'Amministrazione dell'Unical. Il prof. Latorre ha preliminarmente espresso l'apprezzamento suo e del mondo accademico di Arcavacata per i cambiamenti che l'Amministrazione ha saputo imprimere alla città, migliorandone immagine e sostanza culturale. Ha poi indicato due problemi che spera di vedere risolti al più presto: i traporti e la residenzialità. Per i primi, va cercata una soluzione in attesa della metropolitana, per i secondi va creata una più ampia disponibilità di alloggi, magari ricorrendo a fondi comunitari. Peraltro, si scoraggerebbe così il vasto mercato nero sorto sugli affitti per gli studenti. Su entrambe le segnalazioni si è trovato pienamente concorde il sindaco. L'on. Mancini si è inizialmente congratulato con Latorre, sottolineando la soddisfazione dell'Amministrazione comunale per la sua elezione. "Di novità -ha detto- abbiamo tutti bisogno." Il sindaco ha ricordato cosa l'Unical rappresenta storicamente, ma si è soffermato soprattutto sul presente. "La nostra città sarebbe ormai inimmaginabile senza gli studenti dell'Unical che ne frequentano biblioteche e ritrovi. I nostri sforzi sono da tempo rivolti a far sì che questa integrazione prosegua e si rafforzi." Mancini ha ricordato quanto l'Amministrazione ha fatto e sta facendo, mettendo a disposizione luoghi di studio e di incontro, affidandosi ad eminenti esponenti Unical per risolvere problemi come l'acqua o il miglior utilizzo dei fiumi, dando opportunità ai giovani con borse di studio. "Noi non auspichiamo che tutti i 22.000 studenti restino in Calabria. E' bene che alcuni di loro vadano a portare altrove la nostra cultura. Certamente, però, sarà prezioso il contributo delle intelligenze che qui si sono formate e qui resteranno ad aiutare lo sviluppo delle nostre terre." L'incontro si è concluso con un brindisi augurale che ha suggellato la volontà di procedere di pari passo su tutti i temi che lo richiedano per una migliore riuscita dei progetti e delle aspirazioni di crescita. (10.11.99)