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Incontri coi settori: Il Sindaco incontra il CED ed il Settore Monitoraggio

25 mag 2009
Centro Elaborazione Dati e Settore di Monitoraggio e controllo delle procedure interne: due punti nodali del Comune di Cosenza che, grazie all'uso tempestivo e lungimirante delle nuove tecnologie, si segnala oggi quale uno degli enti locali d'Italia più all'avanguardia. Se n'è parlato questa mattina nel corso dei consueti incontri del lunedì dedicati al funzionamento della macchina comunale, presente il sindaco on. Giacomo Mancini. "Le delibere non si perdono più" ha detto il dirigente del Monitoraggio Ugo Dattis, riferendo dell'ottimo livello raggiunto nell'informatizzazione dell'iter delle pratiche. E, soprattutto, Cosenza si segnala come uno dei Comuni in cui meglio è stata attuata la riforma per quanto riguarda la divsione tra momento decisionale, che spetta a Sindaco e Giunta, e momento gestionale, che spetta alla dirigenza. Un dato parla chiaro: solo nel '94 erano circa 2.500 le delibere annuali di Giunta, oggi sono 600. Parallelamente sono aumentate fino a 1600 le determinazioni dei dirigenti. Tutto ciò ha favorito, naturalmente, il tanto auspicato snellimento delle procedure. Il livello informatico della rete interna è ottimo, ma bisogna ora potenziare i collegamenti esterni, secondo la dirigente del Ced dottoressa Menina Redavide, che si è soffermata sull'esigenza che il Comune compia un ulteriore salto di qualità per "adeguarsi alla società dell'informazione". Si sta già organizzando la fornitura di collegamenti Internet a tutte le scuole, perchè "è necessaria l'alfabetizzazione di massa". Quella dei dipendenti comunali, invece, è già iniziata e sta dando buoni risultati- ha poi rilevato la dirigente del Personale Rosalia Marasco, con all'attivo, peraltro, lunghi anni alla guida dello stesso Ced. "Abbiamo fatto passi da gigante e in poco tempo. Purtroppo, l vero punto nero -ha aggiunto- è la mancanza di un'analoga volontà di investire nell'informatizzazione da parte degli altri enti e istituzioni sul territorio, compresei gli istituti bancari." E ancora, sono intervenuti il dipendente Francesco De Napoli, per riferire della credibilità che il nostro Comune ha saputo guadagnarsi anche a livello nazionale; il capo Ufficio Stampa Elena Scrivano per testimoniare della disponibilità e competenza dei tecnici del Ced, che ha permesso, tra l'altro, la realizzazione della rassegna stampa elettronica; il capo Gabinetto Pino Di Donna, che ha segnalato un articolo uscito ieri su un quotidiano nazionale, dove si dà atto dei progressi di Cosenza in questo campo. L'assessore Vincenzo Arango ha proposto, quindi, di lanciare da Cosenza un messaggio al Governo e al Parlamento affinchè vengano previste agevolazioni per i Comuni che devono rinnovare i parchi-computer obsoleti. La City manager Antonella Molezzi ha ribadito l'utilità di questi appuntamenti ed ha preannunciato che anche le determinazioni dirigenziali, come già avviene per le delibere, saranno in rete entro l'anno. I lavori sono stati conclusi dall'on. Giacomo Mancini, che ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti ed ha colto l'occasione per sottolineare come di questi progressi reali ed importanti per i cittadini nei dibattiti politici in città non si trovi mai traccia. "Tutti parlano di modernità, ma poi non sanno che significhi. I dibattiti, o le liti, che infuriano sui giornali sono di tutt'altro tenore e ben poco si preoccupano dei veri livelli di modernità che sa raggiungere un Comune come il nostro." Mancini ha quindi proposto ai dirigenti di organizzare un Convegno entro febbraio prossimo, per indicare alla miope politica cittadina la vera strada del rinnovamento, quello che a Palazzo dei Bruzi si realizza ogni giorno nei fatti e del quale i partiti politici dovrebbero interessarsi maggiormente. Ancora, l'on. Giacomo Mancini ha preannunciato che entro il mese di dicembre verrà preso in esame il nuovo Regolamento per le procedure del Comune, già abbozzato dall'Ufficio dell'avv. Dattis e da sottoporre al Consiglio, dove si dovrà prevedere l'aumento del numero degli assessorati e, soprattutto, una loro diversa strutturazione. "Quella attuale non va più -ha detto- perchè non teniamo in sufficiente conto di nuovissime realtà, come le Società miste, di cui invece dobbiamo occuparci con maggiore puntualità". Mancini ha ripetuto quanto aveva già detto giorni fa ad un giornale romano: uno degli assessori nuovi sarà Franco Piperno, cui verrà affidata la realizzazione della città cablata e del planetario. (29.11.99) a name=veltroniFONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Caso Berlusconi: Dichiarazione dell'on. Giacomo Mancini./b FONT FACE="Times,Times New Roman""La reazione dell'on. Berlusconi all'ennesimo rinvio a giudizio emesso da un magistrato milanese è stata certamente oltre misura ed il tono da lui usato è andato sgradevolmente sopra le righe. Si poteva replicargli civilmente, facendoglielo innanzitutto notare, e, magari, ipocritamente aggiungendo la formuletta divenuta di moda che gli atti giudiziari non si commentano. Molti dirigenti della maggioranza sono invece partiti per la tangente. Il segretario Ds on. Veltroni li ha però battuti tutti. Veltroni ha colto nell'atteggiamento di Berlusconi una irreversibile rottura con le istituzioni ed ha sbrigativamente concluso che chi si macchia di questo reato non può aspirare a governare il Paese. L'on. Veltroni si sta ormai qualificando come uomo di grandi e definitive certezze. Contro le quali ogni dubbio si infrange. A cominciare da quello, che pure qualche notista amico della maggioranza aveva avanzato, che il giudice Rossato poteva aspettare lunedì quando le elezioni suppletive a Bologna ed altrove fossero già decise. E, aggiungo io, poteva fissare l'inizio del processo in data meno vicina dal pieno della campagna elettorale regionale. Se non altro al fine di consentire che, come è giusto ed utile per la democrazia, i fatti politici siano separati e restino ben distinti dai fatti giudiziari." (28.11.99) a name=2611FONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Rinviato il Consiglio Comunale/b FONT FACE="Times,Times New Roman" Diciannove consiglieri presenti più il sindaco non sono stati sufficienti questa sera ad aprire i lavori del Consiglio comunale. Pur essendo in seconda convocazione, infatti, era richiesta la metà più uno dei consiglieri perchè la seduta fosse valida, dovendo l'assemblea esaminare pratiche di carattere finanziario. Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio. (26.11.99) a name=cc2511FONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Sospesa la seduta del Consiglio Comunale/b FONT FACE="Times,Times New Roman"La seduta del Consiglio Comunale è stata sospesa per mancanza del numero legale. Il Consiglio sarà così riconvocato in seconda convocazione questa sera, alle ore 18, con il medesimo ordine del giorno. In apertura di seduta il Presidente del Consiglio, Avv. Salvatore Perugini, ha rivolto il più vivo compiacimento al Sindaco Mancini "per il favorevole esito di un lungo, e per ciò stesso ingiusto, iter giudiziario che si è concluso con una sentenza assolutoria piena. Sono certo di poter manifestare la soddisfazione sincera della intera città. Di questa città - ha detto Perugini - che, nel rispetto delle istituzioni e dei poteri dello Stato, in costanza della vicenda giudiziaria, ha esercitato il diritto-dovere del voto esprimendole il consenso maggioritario per la sua rielezione. In questo Consiglio comunale, che si appresta ad affrontare i temi e le sfide del nuovo millennio in un clima e con uno spirito di grande modernità, convivono anime di diversa ispirazione politica che, nel reciproco rispetto, si confrontano, si affrontano e si scontrano per affermare nell'interesse dei cittadini, le proprie strategie di crescita e di sviluppo. Queste stesse anime, però, sono certo - dice il Presidente del Consiglio - non si dividono ma si uniscono quando si tratta di offrire tangibile testimonianza di umana solidarietà, mai mancata, di vivo rallegramento per il felice epilogo. E' un gesto politico di rilievo - dice Perugini - che offre e sottolinea, alla pubblica evidenza la volontà del Consiglio comunale di Cosenza di sviluppare la dialettica nell'ambito delle regole sue proprie, bandendo la strumentalizzazione di vicende che nulla hanno a che vedere con la vita politico-amministrativa della città." Ha preso poi la parola il Vice Sindaco Sergio Crea che, nel manifestare soddisfazione, ha definito la sentenza di Catanzaro "chiara, circostanziata, che ripristina la verità, gravemente turbata da un disegno scellerato che non poteva resistere, come non ha resistito, alla prova dei fatti. Abbiamo vissuto con lei in questi anni una vicenda incredibile - ha detto Crea rivolgendosi a Mancini - che ci ha fatto trepidare e che ci ha angosciato. Che ha suscitato l'amarezza e la rabbia di chi era, come lo eravamo noi, consapevoli della sua statura morale e politica e, quindi, della assurdità delle accuse che le venivano mosse. Questa consapevolezza non ci ha mai abbandonato, anzi ci ha dato la forza di resistere, di combattere al suo fianco, di continuare il cammino da lei tracciato per la rinascita di questa città. La sentenza di Catanzaro - ha concluso Crea - ha restituito la serenità turbata e, quel che conta forse anche di più, ha riacceso la speranza che in questo Paese tormentato Paese la giustizia possa ancora affermarsi. Il Presidente Perugini, infine, ha dato lettura di un documenti formato dai Dirigenti del Comune di Cosenza i quali esprimendo compiacimento concludono scrivendo: "Sindaco, abbiamo creduto nel tuo operato, siamo stati al tuo fianco, brinderemo con te per affrontare insieme il nuovo millennio". Ha poi preso la parola il Sindaco Mancini che ha ringraziato con affetto. "C'è una grande confusione - ha detto il Sindaco - i processi si fanno con molta lentezza, o con eccessiva velocità. Per me non sono bastati sei anni, un segretario di partito, invece, in un anni si è visto condannare in primo grado, in appello e persino in Cassazione. Sono sempre stato a favore di una giustizia libera, autonoma. La magistratura deve essere rispettata, e io credo di averlo fatto. Mi sono sono permesso di mandare alla Presidente del Tribunale che mi ha condannato la copia della sentenza di Catanzaro. Si può essere giudici severi - ha detto Mancini - ma se mi chiamo Giacomo Mancini devo essere chiamato con il mio nome e non "quest'uomo". La vicenda, comunque, rafforza la mia energia da dedicare ad una giustizia giusta che in Calabria non c'è. Qui si danno troppi ergastoli, dal Governo vorremmo di più. Fanno molto di più i sindacalisti che i Pm - ha detto il Sindaco - anche se le loro spalle sono molto più deboli. I sindacalisti si fanno carico dei problemi della gente. Vorrei fare una indagine per vedere quanti sono gli ergastolani calabresi in una terra che non ha ancora metabolizzato la "Legge Pica"." Mancini ha poi ricordato la figura di Raffaele Valensise, deputato, che fu consigliere comunale del Msi-Dn, insieme al compianto Giulio Adimari e a Roberto Caruso dal 1980 al 1985. "Valensise ha rappresentato per molti anni degnamente la Calabria in Parlamento. A lui va il nostro pensiero - ha proseguito Mancini esprimendo condoglianze per la sua città natale, Polistena, per la famiglia e per il partito - Quando si dice che in Calabria non si può far politica senza aver contatto con la mafia, bisogna ricordare i rappresentanti politici come Valensise al quale è giusto mandare un pensiero." Prima dell'inizio della seduta il Presidente Perugini ha comunicato di aver ricevuto richieste per ordini del giorno da parte dei consaiglieri Saverio Greco, sul finanziamento illecito ai partiti; dei consiglieri di Forza Italia, su la Biblioteca Civica; dei Consiglieri Aloe, Mazzuca, De Tommaso, Farsetta e Spataro, su ordine pubblico e sicurezza; del Consigliere Paolini, sul conferimento della cittadinanza onoraria al Prof. Andrea Monorchio. Il consigliere Aloe, infine, ha presentato una interpellanza, con richiesta di risposta in aula. Ha poi avuto inizio la seduta con lo svolgimento dei punti all'ordine del giorno. A maggioranza sono state approvati i verbali delle sedute consiliari dell'8 e del 9 novembre, con l'astensione del consigliere Frammartino e il voto contrario dell'opposizione. Ha preso poi la parola l'Assessore al bilancio Vincenzo Arango. "Nessuna variazione riguardo all'Ici, l'imposta sugli immobili che rimane al 5 per mille per la prima casa, con un aumento dal 6 al 7 per mille per la seconda casa. Le riscossioni, comunica Arango, confermano le somme iscritte nel bilancio di previsione 99 con un incremento di un miliardo e ottocento milioni rispetto all'anno precedente. Un incremento dovuto, principalmente, all'allargamento della platea dei contribuenti secondo il nuovo sistema adottato dal Comune. "In ogni caso - ha precisato Arango - le somme riscosse serviranno ad aumentare le agevolazioni per le famiglie bisognose." Arango ha poi illustrato l'assestamento di bilancio dovuto all'acquisizione, derivante dalla cosiddetta "Legge Dini", di tre miliardi e cento milioni a fronte del taglio di otto miliardi subito dall'Amministrazione comunale. "Un assestamento - conclude Arango - che conferma la spesa e gli impegni programmatici del Sindaco e della giunta." Dopo la relazione dell'Assessore Arango, si è aperto il dibattito nel corso del quale è stato ricordato, da parte di tutti i consiglieri intervenuti, l'on. Raffaele Valensise. Antonio Gerace (Ccd), gli ha rivolto un commosso ricordo per un maestro di stile, uomo di parte ma non partigiano. Gerace ha poi evidenziato i problemi degli sfollati di Santo Lucia. "Segnalo la situazione per la risoluzione dei loro problemi - ha concluso Gerace - stavolta sono fiducioso." (26.11.99) a name=acquaFONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Aumentata la capacità di distribuzione dell'acqua FONT FACE="Times,Times New Roman"In seguito all'articolo "Acqua, un diluvio di proteste", pubblicato oggi sulla Gazzetta del Sud, l'ing. Francesco Collorafi afferma che "negli ultimi anni lo sforzo dell'amministrazione è stato notevole, tanto che la capacità di distribuzione è aumentata notevolmente. I cittadini che hanno questo disagio sono molti di meno rispetto al passato e limitati ad alcuni fabbricati degli ultimi piani e solo per alcune ore del giorno e per un periodo molto ristretto, quello che coincide con il periodo di magra delle sorgenti. E' in fase di definizione la procedura per la riattivazione dell'acquedotto del Timpafusa, e si spera che entro la fine dell'anno possa essere erogata una quantità di acqua aggiuntiva di circa 60 litri. Con tale apporto si è certi che tali disagi si limiteranno notevolmente, anche in alcune zone della città dove la carenza idrica persiste tutt'ora." Per quanto riguarda l'invio di centinaia di bollettini relativi al consumo dell'acqua negli ultimi anni, l'Ing. Francesco Veltri Dirigente del competente Ufficio Tributi di Palazzo dei Bruzi precisa che "le bollette di oggi sono solo una ripetizione di quelle già inviate a suo tempo e che all'ente, dalla rendicontazione presentata dall'ex esattore, non risultano pagate. Gli uffici comunali, evidentemente, sono a disposizione dei cittadini per riparare ad eventuali errori in presenza di valida documentazione di rettifica. Allo stato attuale tutte le pratiche sarebbero dovute passare all'ufficio legale con conseguente aggravio delle spese moratorie e di interessi. L'Amministrazione, invece, ha preferito inviare una ulteriore sollecito di pagamento per le bollette non pagate. E' ovvio che le cifre consistenti, a cui ci si riferisce nell'articolo, sono da addebbitare al cumulo di più annualità non pagate che l'Amministrazione ha sempre spedito con tempestività." (26.11.99) a name=bombace