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Aggiudicato dalla Scuola Media "Campanella" il concorso "Atlante Arte"

25 mag 2009
Sarà il Teatro Rendano di Cosenza, il cui plastico è stato riprodotto con passione ed impegno dai ragazzi della Scuola Media "Tommaso Campanella", ad inaugurare a Napoli il 6 marzo prossimo la fase finale del concorso nazionale "Atlante Arte". Ragazzi e docenti della scuola cosentina si sono aggiudicati, ex aequo con la Scuola media Lorenzo Il Magnifico di Torino, il primo premio nel concorso "Atlante Arte" svoltosi nell’ambito del progetto "La Scuola adotta un monumento" promosso dalla Fondazione Napoli 99 con l’adesione dell’Amministrazione comunale di Cosenza e la partecipazione di moltissime scuole di tutta Italia. l plastico del Teatro Rendano, che ha vinto il primo premio del concorso "Atlante Arte", è stato realizzato dagli alunni guidati dalla professoressa Olga Iantorno e si inserisce nel completamento simbolico del percorso di promozione della conoscenza iniziato con l’adozione della Villa comunale. Le scuole, infatti, attraverso il concorso "Atlante Arte: l’Italia a portata di mano", sono state invitate a riprodurre oggetti plastici ispirati ai monumenti adottati allo scopo di costituire a Napoli il nucleo originario di un museo tattile, primo gradino di un percorso verso un’arte accessibile anche ai portatori di handicap visivo. Per la città di Cosenza anche la soddisfazione che il manifesto usato in città durante lo svolgimento del concorso, elaborato dall’agenzia "La Cosa", è stato "adottato" a sua volta quale simbolo nazionale del museo tattile dalla Fondazione Napoli 99. In quasi due anni, le scuole italiane sono state chiamate ad "adottare" un monumento della propria città, diventando così protagoniste di uno straordinario processo di riappropriazione della memoria storica. La Scuola "T. Campanella" a Cosenza aveva adottato nel 1997 la vecchia Villa Comunale e lo spazio antistante. Sotto la guida della professoressa Teresa Sconza, i ragazzi hanno curato una ricerca storico-documentaria con il reperimento delle fonti presso gli Uffici comunali e la Biblioteca civica. Un lavoro documentato, alla fine dell’anno scolastico, con una mostra del materiale (mappe, antiche cartoline, illustrazione dei percorsi e dell’arredo) e con un ipertesto. L’anno successivo gli alunni della "Campanella" hanno sviluppato una indagine naturalistica della Villa, con classificazione delle piante e degli alberi, dando vita sul finire dell’anno alla consueta giornata di chiusura con la riproposizione di saggi, antichi giochi, e un defilé di abiti d’epoca. (01.03.99)