Comune di Cosenza

In un clima di grande cordialità si è svolto stamane, a Palazzo dei Bruzi, l’incontro del Ministro per le Politiche comunitarie Enrico Letta con il Sindaco on. Mancini e la giunta municipale. Il Ministro, reduce da una visita alla Casa delle Culture e all’Infopoint Europa, si è congratulato subito con il Sindaco per queste pregevoli realizzazioni che -ha detto- possono costituire un esempio a livello nazionale. Il sindaco ha sottolineato come l’impegno a fare di Cosenza una città degna di misurarsi con i maggiori centri europei sia fra i primi punti del suo programma. Per raggiungere questo obiettivo si è istituito un assessorato apposito, retto da Eva Catizone. Ottimi i primi risultati. Oltre al primato assoluto nella spesa dei fondi Urban, Cosenza si è conquistata autorevolezza e stima presso tutta una serie di istituzioni comunitarie. L’on. Mancini ha quindi chiesto al Ministro Letta di volersi fare portavoce di un ennesimo messaggio dell’Amministrazione comunale al Ministro Carlo Azeglio Ciampi, affinchè riveda la decisione di togliere a Cosenza ben otto miliardi che certamente qui si saprebbe come spendere bene, come dimostrano anche le ultime oprere pubbliche appaltate. E, ancora, Mancini ha chiesto a Letta di voler ricordare al Ministro di Grazia e Giustizia Diliberto di risolvere la questione bocciodromo, struttura costata miliardi, requisita dal Ministero per i processi e per la quale il Comune non ha mai ricevuto una contropartita: il Ministero decida se vuole comprarlo o affittarlo. Il Ministro Enrico Letta, che era accompagnato dal prefetto Ingrao, dal Questore Gallucci, dall’on. Paolo Palma e dal segretario provinciale Ppi Franco Laratta, ha assicurato che non si sottrarrà a questi compiti. La conversazione è quindi proseguita su vari temi. Letta ha voluto sapere da Mancini per quale candidato voterebbe alle presidenziali. "Per uno che sappia mettere d’accordo D’Alema con il Polo, in modo che si vada avanti spediti con le riforme". Ancora, il Ministro Letta ha suggerito a Mancini di far sapere a Roma come si fa ad avere buoni rapporti con i partiti, facendoli restare, allo stesso tempo, nel loro giusto ruolo. "Forse bisogna avere 83 anni" ha risposto il sindaco di Cosenza. L’incontro si è concluso con la tradizionale firma nell’Albo d’onore e il dono dell’Amministrazione di alcune poubblicazioni sulla città. (15.03.99)