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Consiglio Comunale: Approvato il Bilancio alla prima seduta

25 mag 2009
Il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato ieri il bilancio di previsione 1999, quello triennale, le manovre tariffarie connesse; ha poi conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria a padre Fedele Bisceglia e all’ing. Franca Vampo. Ad inizio seduta il Consiglio all’unanimità ha votato una mozione, presentata congiuntamente da tutti i gruppi in seguito alla decisione della Nato di bombardare la Serbia, contro l’affermazione di una cultura della guerra auspicando al più presto il ritorno alla pace in Europa e nel mondo. La seduta è proseguita con la surroga del Consigliere Maria Carusi, dimissionaria, con il Consigliere Giovanna Spataro, prima dei non eletti nella lista CCD-CDU. La Consigliere Spataro, coniugata, con un figlio, è nata a Cosenza il 16.2.65, laureata in Filosofia è docente di attività formative. I lavori sono proseguiti con la relazione sul bilancio annuale di previsione per il 1999. Dopo la relazione il Presidente Perugini ha aperto il dibattito dando la parola al Presidente della Commissione Bilancio Francesco de Rose. De Rose (Rifondazione Comunista) ha evidenziato la continuità del bilancio di previsione 1999 lungo la strada tracciata negli anni precedenti dal programma del Sindaco Mancini, nella certezza che essa renderà sempre più viva la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Ente e che i grandi tempi da esso annunciati potranno essere portati a termine in breve tempo. Ha poi preso la parola il Consigliere Francesco Perri (Forza Italia) il quale ha puntato l’indice contro l’eccessiva spesa: "Troppi assessorati e consulenze costringono all’aumento delle tasse da parte di una Amministrazione – ha detto Perri preannunciando il voto negativo – che continua a contrarre debiti a scapito delle future amministrazioni." Il Consigliere Antonio Gerace (CCD-CDU), da parte sua, mette in evidenza il "colpevole ritardo" con cui il documento contabile è stato consegnato ai singoli consiglieri. "Non rinuncio alla possibilità di presentare emendamenti – annuncia Gerace, che si dichiara stupito per l’impreparazione con cui l’Amministrazione ha accolto la notizia del taglio dei trasferimenti da parte dello Stato – bastava stare attenti alle dichiarazioni programmatiche del Governo per prevenire questa situazione. A questo si risponde con l’aumento delle tariffe, contrariamente a tutti i precedenti proclami, all’iscrizione in bilancio di somme eccessive e non veritiere come la riscossione dei tributi e l’alienazione di beni immobili". Elio Bozzo (Rinnovamento Italiano) mette in rilievo la valenza assoluta di un bilancio che si lascia alle spalle statalismo e assistenzialismo interpretando al meglio il concetto di revisione del ruolo dello stato sociale. Bozzo ha poi stimolato la maggioranza a fare di più riguardo al Volontariato; per gli anziani; per una maggiore integrazione delle frazioni ed per una migliore gestione delle risorse nel campo della sanità; per il turismo quale naturale evoluzione di quanto già fatto finora. Mario Gagliardi (Forza Italia) addentrandosi nella analisi del bilancio interviene dichiarando di avere "la percezione netta di un collage di tentativi di recupero di soldi avente per bersaglio il povero cosentino. Non è così che si amministra – ammonisce Gagliardi - i cittadini, invece, vanno difesi con il buon governo." Per Salvatore Dionesalvi (PPI) "Il documento contabile ha portata storica – dice - perché introduce Cosenza nel Terzo Millennio e, per come realizzato, mira a far si che Cosenza entri in Europa con una precisa strategia e identità. Un bilancio progressista, teso a mantenere quegli standard di qualità della vita alti che la città ha ormai raggiunto in questi ultimi anni. Nessuna illusione – conclude Dionesalvi facendo riferimento alle cooperative sociali – l’Amministrazione non ha dato posti di lavoro ma diffonde con le cooperative la cultura del lavoro". Sulla stessa lunghezza d’onda si sintonizza il Consigliere Maria Lucente, (DS) che preferisce evitare l’elenco degli esempi positivi dell’opera dell’Amministrazione "perché sono sotto gli occhi di tutti. Quella che viviamo è una trasformazione epocale. E’ come se, dopo il Medioevo buio, fosse arrivato a Cosenza il Rinascimento. I dati di bilancio sono forse meno belli di come avremmo voluto – dice – ma non sono certo preoccupanti, senza dimenticare l’enorme sforzo compiuto per non danneggiare i ceti più deboli della città verso i quali la pressione fiscale è addirittura diminuita". Nessun emendamento viene annunciato dal Consigliere Giuseppe Aloe (AN) "Perché – dice – essi sono improponibili a causa del ritardo con cui ci sono stati consegnati i documenti. In ogni caso questo bilancio andrebbe emendato per intero – commenta – perché privo anche dei requisiti politici che gli sarebbero necessari perché, se è vero che il bilancio è lo specchio del programma del Sindaco significa, allora, che questo programma va cambiato perché non ci sono le risorse per portarlo avanti. I cittadini, infatti, saranno costretti a pagare cifre ben più alte di quelle esposte dall’Assessore Arango." Il dibattito si è chiuso con l’intervento del Consigliere Ferdinando Gualtieri (Cosenza Domani) che ha messo in evidenza come negli ultimi 7 anni l’Amministrazione abbia diminuito costantemente la pressione tributaria. "Questa è la prima volta – dice – che siamo costretti a invertire la tendenza e prevedere un lieve aumento, che peraltro non interessa tutta la cittadinanza. Ma non c’è nulla di strano in questo, visto che i soldi dei cittadini ricadono poi sulla città e sul miglioramento della qualità della vita." Al rientro in aula il Consiglio ha ascoltato una breve replica dell’assessore Arango e ha preso in esame i diversi punti all’ordine del giorno, tutti approvati a maggioranza. Si è poi votato sugli emendamenti al bilancio presentati dal gruppo CCD, da Italia Federale e da Forza Italia. Dopo la votazione dei primi cinque emendamenti (tutti respinti), il consigliere Gerace ha chiesto al Presidente Perugini di ritirare gli ultimi tre rimasti. Approvato all’unanimità, invece, l’emendamento proposto dal Consigliere Carratelli per un riconoscimento dell’indennità dirigenziale ad alcuni dipendenti in pensione. Si è poi passati alle dichiarazioni di voto sul bilancio di previsione 1999. Il primo ad intervenire è stato il Consigliere Sergio Bartoletti (Forza Italia) il quale ha dato atto all’Assessore Arango di aver stilato la relazione al bilancio in maniera "reale, onesta, corretta. Quello che viene fuori, però – ha commentato Bartoletti – è un quadro a tinte fosche della realtà nella provincia di Cosenza. Allora significa che questa città è lontana dall’essere quella città europea che è nei programmi del Sindaco. Anche sui mutui – conclude Bartoletti – i Revisori dei Conti esprimono le loro preoccupazioni che l’opposizione condivide in pieno." Di diverso tono l’intervento del Consigliere Ennio Morrone (Democratici), secondo cui "l’opposizione sta perdendo un’occasione storica per qualificare la propria azione in Consiglio privilegiando gli schieramenti e non i contenuti. Oggi abbiamo l’occasione di approvare il bilancio all’unanimità – dice Morrone – perché è il migliore possibile in questo momento. Ma come si fa – si chiede Morrone – a non riconoscere che Cosenza è l’unico comune d’Italia a dare lavoro con le cooperative? Questo bilancio privilegia spese per la scuola, la cultura, il centro storico, la qualità della vita. Opere pubbliche come Viale Parco, città cablata – conclude Morrone preannunciando voto favorevole - sono indispensabili per lo sviluppo della città." Giuseppe Aloe ha ribadito il suo no al bilancio, specificando che su ogni cittadino grava una pressione fiscale di 842.000 lire, "il che significa che una famiglia di quattro persone pagherà una cifra superiore a 3 milioni e 300 mila lire." Franco Pichierri ha difeso l’operato dell’opposizione e la sua capacità di fare proposte, che però la maggioranza non prende in considerazione. Ha detto di non condividere la filosofia del bilancio che non terrebbe conto dei settori produttivi della città come commercio, attività economiche, artigianato. Enzo Paolini ha decisamente confutato questa tesi, ricordando le molte realizzazioni dell’Amministrazione e sostenendo che proprio il bilancio dimostra non solo la corrispondenza tra obiettivi e risultati, ma anche la capacità di aiutare l’economia cittadina. Ha concluso il sindaco on. Giacomo Mancini, che si è detto compiaciuto del lavoro dei suoi collaboratori, sia gli assessori che il personale tutto, "che è cresciuto ed oggi costituisce un altro pezzo del patrimonio comunale". Mancini ha ribadito che attraverso il bilancio si fanno gli interessi della città, ricordando, in particolare gli oltre 100 miliardi spesi in un biennio dal Comune per opere che hanno prodotto un indotto certamente utile a tutti i settori produttivi. "Approviamo il bilancio –ha detto- convinti di fare altri passi avanti. Cosenza non ha le tinte fosche che dice Bartoletti -ha continuato- tutt’altro: basta guardarsi intorno, andare la sera nel centro storico". FONT FACE="Times,Times New Roman"Infine, Mancini ha rivendicato la correttezza di quanto fatto per le Cooperative. "Nessuno degli amministratori ha pensato a vantaggi elettoralistici. Se qualcun altro, fra gli stessi beneficiari, si è fatto tentare da vecchie logiche, quelle del profitto e della guerra tra poveri, noi siamo pronti a fare chiarezza. Si è trattato, comunque, di una iniziativa di cui andiamo orgogliosi: abbiamo salvato tanti giovani dalla strada e dalla droga." Infine, si è passati alle votazioni. Le proposte di cittadinanza onoraria sono state illustrate dallo stesso sindaco, che ha ricordato i grandi meriti umanitari di padre Fedele Bisceglia, che tutti conoscono, ed ha invitato i consiglieri ad andare a vedere cosa ha saputo fare della vecchia Caserma Garibaldi l’ing. Vampo, nativa di Taranto ma laureatasi in Ingegneria all’Unical. L’occasione vi sarà già domani sera, quando nella nuova sede del Conservatorio ci sarà un concerto per gli ospiti stranieri giunti per il Convegno internazionale apertosi oggi alla Casa delle Culture. Il voto su queste due proposte è stato unanime. (26.03.99) a name=bilancioscheda