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"Progetto Rondini"

25 mag 2009
L’Amministrazione comunale di Cosenza corre in soccorso alle rondini, i bellissimi volatili simbolo della primavera, purtroppo sempre più rari e tardivi ad apparire anche nei cieli calabresi. E’ stato approvato all’unanimità dalla Commissione Ambiente il "Progetto Rondini" della LIPU. Il progetto è stato portato in Commissione dall’assessore Ortensio Longo che ha relazionato sull’argomento. Il problema della progressiva scomparsa delle rondini, dei rondoni e dei balestrucci interessa anche la nostra regione. Bisogna, quindi, correre ai ripari con una serie di iniziative adeguate per salvaguardare i luoghi prescelti per costruire i nidi. L’Amministrazione comunale si impegnerà ad adottare provvedimenti con una norma specifica inserita nel Regolamento del Piano regolatore, per vietare a chiunque la distruzione dei nidi, prevedendo deroghe solo nel caso di restauri o ristrutturazioni. Il provvedimento sarà portato in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. (29.03.99) Sbarramenti flessibili sui fiumi cosentini Il Crati e il Busento, le due arterie fluviali della città, sono oggetto da tempo delle attenzioni dell’Amministrazione comunale. Mentre stanno per essere completati i lavori del primo lotto del parco fluviale in contrada Guarassano, ed il ponte che unirà il quartiere di Gergeri al centro città, il Sindaco, on. Giacomo Mancini, pensa ad una diversa fruibilità dei due fiumi. Per questo motivo ha conferito l’incarico di procedere ad uno studio di fattibilità delle opere di sbarramento flessibili dei corsi fluviali cittadini, al Rettore dell’Università della Calabria, prof. Nicola Frega, al Prof. Pasquale Versace, progettista del Parco Fluviale, e all’Ing. Nicola Clausi che sull’argomento ha incentrato la propria tesi di laurea nel 1997. I tre professionisti, che sono stati consulenti per i problemi connessi con le risorse idriche, saranno chiamati anche a valutare la possibilità di una diversa fruibilità dei fiumi da parte dei cosentini. Un’idea questa che permetterebbe di valorizzare uno dei luoghi più caratteristici della città quali i fiumi Crati e Busento. (27.03.99)