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Nasce l'Osservatorio per la condizione femminile

25 mag 2009
Dopo il Forum per le politiche giovanili, nasce l’Osservatorio per la condizione femminile. L’organismo, previsto dallo Statuto comunale, è stato presentato ieri sera dalla coordinatrice Rosa Conforti, che ne ha illustrato le caratteristiche che dovrà rivestire quale punto di riferimento per consentire alle cosentine di ogni categoria, estrazione, appartenenza di partecipare all’Amministrazione della città. L’Osservatorio dovrà dare una mano all’Amministrazione comunale nel progettare misure atte a consentire il pieno svolgimento dei diritti conquistati dalle donne, ma gestiti ancora oggi in una tradizionale, anacronistica e faticosa divisione di ruoli sociali. A dare il benvenuto alle donne presenti è stato il sindaco on. Giacomo Mancini che ha deplorato che in questa campagna elettorale siano poichissime le donne, così come poche sono le presenze femminili nelle istituzioni. Il sindaco ha ricordato che fin dagli inizi della sua carriera politica cercò di far superare questo sbarramento culturale, inserendo donne nelle liste Psi. "Le donne costituiscono presenze di primo piano nella nostra città". E se il dato generale non è confortante, lo è invece quello dell Comune di Cosenza dove -ha detto la city manager Antonella Molezzi- "le pari opportunità sono state raggiunte da un pezzo, ed anzi i colleghi uomini dicono che esiste il problema contrario. Il 30 per cento dei dirigenti è donna dopo il cambiamento epocale iniziato dal ‘94. In questo Comune si progetta al femminile grazie al nostro grande Sindaco che ci fornisce quotidianamente gli stimoli necessari e, a sua volta, si lascia dolcemente ispirare da tante Muse". Altri interventi sono stati tenuti dalla sociologa Ester Guidetti e dall’insegnante Marisa Tripodi. La prima si è soffermata sul nuovo ruolo della donna che deve lavorare non più in conflitto, ma in comunione con il mondo maschile e con gli altri. La dottoressa Tripodi ha parlato invece della centralità che, all’interno dell’ Osservatorio, deve rivestire il mondo della scuola, proprio per quella sua sana attitudine a "permettere alle diversità di esprimersi ed affermarsi". L’assessore alla Scuola Maria Francesca Corigliano ha voluto rimarcare il carattere di Laboratorio che l’Osservatorio dovrà avere. "C’è bisogno di fare ricerca su tutte le differenze ed i dati andranno poi studiati attentamente per poterne ricavare utile materiale di lavoro." Maria Francesca Corigliano ha concluso invitando la più ampia partecipazione al nuovo organismo. Le risposte già ieri non si sono fatte attendere. Hanno espresso disponibilità a lavorare insieme la dottoressa Boldino della Cisl, Elena Hoo della Cgil, Maria Olita dell’Opera nomadi, la dirigente comunale Rosalia Marasco. Particolarmente gradito l’intervento di un esponente maschile, Enzo Damiano della Cisl. Rosa Conforti ha concluso ribadendo la volontà di arrivare allo Statuto dell’Osservatorio con la collaborazione di tutte le parti sociali interessate. Nei prossimi giorni comincerà il lavoro operativo. (29.05.99)