Comune di Cosenza

Firme prestigiose di architetti come Sara Rossi e Tropea e di ingegneri come Pier Luigi Nervi fecero, nei primi anni ‘70, della stazione ferroviaria di Vaglio Lise un’opera tra le più importanti realizzate a Cosenza. Ma quella stazione appare oggi sproporzionata rispetto al traffico di treni che arrivano e partono da Cosenza e, soprattutto, non ha trovato una propria dimensione negli ampi, enormi spazi collaterali, per la maggior parte rimasti vuoti. Vaglio Lise è diventata così, negli anni, emblema di un’urbanistica miope, non attenta ai bisogni reali del territorio. Ad invertire questa tendenza ci prova ora l’Amministrazione comunale che si lancia in una nuova sfida. Dopo aver rivitalizzato un centro storico che appena qualche anno fa era immerso in un degrado che sembrava irreversibile ed oggi è diventato un polo d’attrazione per l’intera provincia, la scommessa si gioca adesso sulla stazione ferroviaria che, nelle intenzioni del sindaco on. Giacomo Mancini, dovrà diventare un luogo d’incontro, di acquisti, di svago, oltre che un punto di arrivi e partenze. Circa duemila metri quadrati di locali non utilizzati sono stati messi a disposizione del Comune dalle Ferrovie di Stato. Ed il Comune intende a sua volta offrirli a quanti, commercianti, ristoratori, cittadini con buone idee, vorranno adattarli ad una qualche attività che sia utile allo scopo di fare di Vaglio Lise un luogo finalmente vivo, di sosta e non solo di passaggio. Si pensa a negozi, ma anche a cinema, a ristoranti, librerie, a luoghi, insomma, da vivere per molte ore sia di giorno che di notte. L’Amministrazione comunale lancia dunque un appello alla fantasia di operatori economici e culturali perchè elaborino proposte operative che il Sindaco ed i suoi collaboratori saranno ben lieti di prendere in considerazione. Intanto, quale primo incoraggiamento, già dai prossimi giorni verrà reso custodito il parcheggio sotto la stazione, sul quale si effettuerà vigilanza 24 ore su 24. Per chi vorrà lasciare l’auto anche per qualche giorno saranno praticate tariffe di massimo favore. E’ un primo passo, ma altri ne seguiranno perchè dalla collaborazione tra pubblico e privati possa nascere un nuovo punto utile, interessante, divertente per i cosentini. (06.07.99) a name=dimaropresidente