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Convegno sull'Informazione sessuale il 28/10 con il Prof. Guerresi

25 mag 2009
Comune e Azienda ospedaliera inaugurano una nuova forma di collaborazione con l’obiettivo di aiutare le donne a vivere con serenità piccoli e grandi problemi, o anche solo dubbi, legati alla sessualità ed alle malattie sessualmente trasmesse. Verrà presentato giovedì 28 gennaio alle ore 10 al Centro di Informazione sessuale del Comune il progetto "Concepire la salute - a tu per tu con le donne, parliamo insieme di prevenzione, procreazione, nascita e terza età". Alla conferenza stampa parteciperanno gli assessori alla Salute dei cittadini Pietro Mari ed al Disagio sociale Enrico Morrone; il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Carmelo D’Alessandro; il prof. Ernesto Guerresi, primario della I Divisione di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale dell’Annunziata; la dottoressa Annarita Pellicori, dirigente dei Servizi sociali comunali; gli operatori del Centro stesso. Sotto lo slogan "Cosenza domina" (termine latino scelto per sottolineare il ruolo alto e nobile della donna), dal 29 gennaio al 21 maggio si svolgeranno cinque incontri in altrettanti luoghi della città: il Centro sociale di via Popilia, quello di Serra Spiga, la Sala polifunzionale di Donnici Inferiore, la Sala conferenze dei Servizi Sociali di via Piave, la Casa delle Culture. Quali gli obiettivi? Essenzialmente quelli di creare le condizioni perchè le donne possano vivere senza angosce e tabù anacronistici i molti aspetti della loro vita sessuale, dall’adolescenza alla maternità fino ed oltre la menopausa. Il direttore D’Alessandro ha anche espresso disponibilità a dotare il Centro di informazione sessuale di via Cirene (traversa Piazza Amendola) dell’attrezzatura minima per consentire ai sanitari visite diagnostiche. In base ad un accordo tra Azienda ospedaliera ed Amministrazione comunale, è stato previsto uno screening per le dipendenti comunali che potranno avvalersi di questa opportunità a prezzi estremamente contenuti. (22.01.99) a name=commercioFONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Commercio in crisi a causa degli ipermercati FONT FACE="Times,Times New Roman"L’assessore alle Attività economiche e produttive Vincenzo Arango non crede che la crisi lamentata dagli operatori commerciali del mercatino di via Asmara sia imputabile all’ubicazione del punto vendita, ma che, piuttosto, le cause vadano ricercate nella crisi generale vissuta dal commercio cosentino dopo l’arrivo degli ipermercati e la diminuzione dei redditi e dei consumi. Il discorso vale anche per il mercatino di via degli Stadi, ancora più centrale ma egualmente in difficoltà. Dunque, i piccoli commercianti dovrebbero seriamente pensare a migliorare la propria offerta, ricorrendo magari all’associazionismo. Questo, in sintesi, il contenuto della risposta di Arango agli operatori di via Asmara, che lamentano scarsissimi guadagni da quando sono stati spostati da via Rivocati. La risposta dell’assessore è ricca di argomentazioni a sostegno della propria tesi. "Gli operatoridi via Asmara ritengono - dice l’assessore Arango- che la diminuzione del giro d’affari sia da attribuire esclusivamente alla ubicazione dell’area del mercatino. Si tratta di una deduzione che non è confortata da dati significativi. Anzitutto il mercatino di via Asmara è stato dotato di box ed attrezzature che consentono la vendita di prodotti in salvaguardia igienico-ambientale. In secondo luogo non si tratta di un’area marginale, in quanto immediatamente a ridosso di un quartiere popolato. Il Comune, peraltro, ha svolto una continua opera per far conoscere ai cittadini interessati l’esistenza del mercatino, ed ha istituito, attraverso l’AMACO, due corse di autobus per facilitare agli avventori l’accesso alla struttura. Inoltre, d’accordo con le categorie interessate, si è consentita la permanenza nel mercatino anche degli agricoltori che con i propri prodotti potessero costituire un’attrattiva per i clienti. Se non si registrano buoni affari, dunque, la causa non è certamente imputabile alla idonenità della struttura. Tanto più questo discorso è valido per il mercatino di via degli Stadi, anch’esso bene attrezzato ed ancora più centrale, ma dove, pure, gli operatori commerciali si lamentano della scarsa affluenza di clienti. Non sfugge all’Amministrazione comunale la crisi dell’intero settore del commercio, aggravata negli ultimi tempi sia dalla esistenza degli ipermercati, che dalla diminuzione dei redditi e dei consumi. Occorre pertanto adoperarsi per migliorare la propria offerta, ricorrendo anche a forme di associazionismo." (21.01.99) a name=nomine