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Gran Ballo in Maschera al Polifunzionale di via Popilia

25 mag 2009
Domani, 16 febbraio, alle ore 17, gran ballo in maschera per gli anziani presso il Salone Polifunzionale della VII Circoscrizione di via Popilia. Al termine verranno premiati i tre travestimenti più belli. Il ballo in maschera, cui potranno partecipare tutti gli anziani della città, è stato organizzato dall’Assessorato alle Attività sociali. (15.02.99) a name=nocarneFONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Rinviato il Carnevale della Scuola per maltempo FONT FACE="Times,Times New Roman"A causa del maltempo delle ultime ore, che ha anche creato problemi di viabilità intorno a Cosenza, è stata rinviata a domenica 21 febbraio la manifestazione, già prevista per domani, del primo Carnevale della scuola organizzato dall’Assessorato alla Scuola del Comune. Resta immutato il programma che vedrà la partecipazione di scuole cittadine e di Luzzi, con carri allegorici, musiche e canti. Il raduno è confermato per le 10 in piazza Fera, da dove partirà la sfilata lungo corso Mazzini con traguardo in piazza dei Bruzi. (13.02.99) FONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Parte il progetto "Aurora", la scuola in Ospedale FONT FACE="Times,Times New Roman"Parte il Progetto "Aurora" -La scuola in Ospedale- che vede la collaborazione dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, del Provveditorato, del Comune e del V Circolo didattico di via Negroni. Dopo la fortunata iniziativa che ha portato attività ludiche e di ricreazione in Pediatria, si pensa ora ad evitare ai giovani degenti la perdita di troppi giorni di scuola. Nelle scuole elementari di via Negroni, lunedì prossimo alle 9,30, inizierà l’attività educativo-didattica in teleinsegnamento che consentirà ai ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale cittadino di assistere a distanza alle lezioni scolastiche. Il Comune di Cosenza ha partecipato fornendo la necessaria attrezzatura tecnica alla scuola di via Negroni, collegata telematicamente con l’Ospedale. Sempre lunedì, alle 12, il progetto sarà illustrato ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa presso la Biblioteca "A. Castrignanò" della Direzione sanitaria dell’Annunziata. (13.02.99) a name=casocosenzaFONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Il Sindaco Mancini denuncia un "Caso Cosenza" al Presidente della Corte d'Assise Dopo le clamorose dichiarazioni rese ieri dal pentito Franco Pino nell’ambito del processo per l’omicidio Chiappetta, il sindaco on. Giacomo Mancini si è rivolto alla Presidente della Corte d’Assise Maria Teresa Cameli per segnalare la gravità del "caso Cosenza". Mancini preannuncia che si rivolgerà poi al Governo, al Csm, alle Procure Generali di Catanzaro e dell’Antimafia, ai partiti politici, ai direttori dei giornali, al Consiglio comunale e all’opinione pubblica. Il sindaco esprime profondo turbamento per le accuse di eccezionale gravità pronunziate, alcune delle quali lo riguardano personalmente, da cui risulterebbe che "a Cosenza per lungo periodo, avrebbe operato nell’ambito dei delicati organismi voluti dal legislatore per combattere la criminalità organizzata, un vero e proprio gruppo di militari appartenenti all’Arma dei Carabinieri, con finalità contrarie ai doveri istituzionali, anzi con l’obiettivo di travisare la verità dei fatti e di accusare persone innocenti". Inoltre, sarebbe emersa "l’esistenza di un vero e proprio conflitto, con reciproche denunzie, tra la DDA di Catanzaro ed il capo dell’Ufficio DIA di Cosenza". Ma -prosegue Mancini- "tutto ciò era conosciuto in città e il turbamento è venuto a cessare solo nel momento in cui, con provvedimenti esemplari, il Comando generale dell’Arma ha provveduto al trasferimento del colonnello Nistri e del capitano Giurgola. Finalmente la città ha respirato ed i Carabinieri hanno riacquistato il ruolo tradizionale di garanzia del cittadino e delle istituzioni". Mancini conclude esprimendo la convinzione che "fatti del genere non possono essere considerati come ordinari" e che vanno, perciò denunciati a tutti i livelli, cosa che il sindaco di Cosenza farà nei prossimi giorni. La lettera alla Presidente Cameli (Iche si allega integralmente/I) è stata letta oggi dal vicesindaco Luciano Crea nel corso del convegno dello SDI a Palazzo dei Bruzi su "Giustizia e politica", al quale hanno partecipato anche l’on. Ferdinando Imposimato, Presidente della Commissione Giustizia SDI, e il senatore Emanuele Macaluso, direttore de "Le ragioni del Socialismo". Crea ha aggiunto che "il caso Cosenza non può restare chiuso nell’aula bunker nè seguire la sorte che spesso hanno avuto denunzie altrettanto gravi che riguardano numerosi processi". Il vicesindaco ha quindi sollecitato il del Corriere della Sera Paolo Franchi, relatore al convegno, affinchè il suo giornale "che sta dedicando spazio ed intelligenza ad una rigorosa inchiesta sulla giustizia a Palermo" si occupi anche del funzionamento della giustizia in Calabria ed a Cosenza. Ancora, il vicesindaco Crea si è rivolto con analoga sollecitazione ad Imposimato e Macaluso "dei quali apprezziamo -ha detto- la sensibilità al tempo stesso giuridica e politica". (12.02.99) a name=bindi