Comune di Cosenza

La dirigente delle Attività sociali dottoressa Annarita Pellicori risponde in merito all’articolo pubblicato oggi su Gazzetta del Sud "Vive in un tugurio, vana attesa d’una casa". Il caso della signora che vive nell’abitazione fatiscente di via Rivocati è stato affrontato dal nostro Ufficio nel momento in cui la signora ha ricevuto ordinanza di sgombero. Le nostre risposte sono state tutt’altro che evasive. Alla richiesta di avere una casa di proprietà comunale ed ubicata esclusivamente in via Rivocati, abbiamo risposto chiaramente che il Comune non aveva tale disponibilità. Vista l’ostinazione della signora a restare in quella strada, abbiamo proposto di contribuire al pagamento del fitto di un’altra casa, ma questa soluzione non è stata accolta dalla signora che sostiene di non poter far fronte ad alcun pagamento. Infine, è vero che la signora non compare nella graduatoria degli alloggi delle case popolari, ma soltanto perchè l’Istituto competente ha verificato la mancanza di requisiti essenziali a prefigurare il diritto all’alloggio, che non può essere assegnato a nuclei familiari composti da una sola unità e di età inferiore ai 60 anni. (17.02.99)