Comune di Cosenza

"Inviamo sentiti, calorosi ringraziamenti miei personali e dell’intera Amministrazione comunale per il Suo decisivo intervento volto a favorire l’assegnazione dell’ex Convento S.Agostino per Museo dei Bruzi che rappresenta un importante punto programmatico della nostra amministrazione e, al contempo, una iniziativa di grande rilievo per la intera collettività cosentina." Questo il testo di un telegramma che il Sindaco ha inviato al Prefetto di Cosenza, dott. Giancarlo Ingrao, dopo il suo intervento presso l’Ufficio Dighe volto a sbloccare la situazione dello storico immobile e giungere alla sua concessione effettiva da parte del Ministero competente. Il Comune, come preannunciato in una riunione svoltasi in Prefettura nel mese di Luglio, ha infatti localizzato una soluzione decorosa da utilizzare come sede per l’Ufficio Dighe che, da parte sua, aveva a suo tempo avanzato la richiesta di utilizzare un piano dell’ex Convento per i propri uffici. L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di utilizzare l’intero stabile, edificio storico di notevole pregio, quale museo civico che prenderà il nome di Museo di Bruzi. Sarà un museo archeologico con caratteristiche provinciali, se non anche regionali. I pezzi che saranno esposti provengono dagli insediamenti bruzi di Cerchiara, Torre Mordillo, Trebisacce, Amendolara, Francavilla Marittima, Cirella e Tortora. Il Museo dei Bruzi, però, non sarà un museo statico ancorato alla vecchia concezione museale ma dinamico. Un punto di aggregazione non limitato alla sola esposizione, con forti legami con il territorio. Saranno così applicate nuove tecnologie ai reperti conservati, verrà allestito un bookshop, e una caffetteria aggiungerà un nuovo punto d’incontro sulla scia di quanto già realizzato a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni. (26.02.99)