Comune di Cosenza

Precisazione dell'assessore all'Urbanistica Eva Catizone in merito ad alcune inesattezze riportate dal quotidiano "La provincia cosentina" nel numero oggi in edicola. "Nell'articolo che riporta le considerazioni dell'assessore Dionesalvi, condivise da tutta la Giunta municipale, sul caso delle repentine svolte editoriali dei certa stampa dagli editori non certo "puri", devo precisare alcune inesattezze. L'autore dell'articolo fa infatti erroneamente riferimento alla "sospensione di una licenza edilizia". Non di questo si tratta, bensì della sospensione di lavori abusivi effettuati dalla Società "Edera s.r.l.", titolare di una concessione edilizia per la realizzazione di un fabbricato in San Vito Alto che, al posto dei regolamentari quattro piani preventivati ed autorizzati, se ne ritrova oggi due in più, senza alcuna autorizzazione nè del Comune nè del Genio civile. Il sindaco ha ordinato la demolizione dei due piani abusivi e la Società Edera dovrà ottemperare entro 90 giorni dalla notifica dell'ordinanza, avvenuta il 7 dicembre scorso. Tengo a sottolineare che è questa la prima volta che il Comune di Cosenza assume una decisione del genere, ben motivata dalla palese violazione di legge la quale andrebbe a colpire, peraltro, un fabbricato di edilizia residenziale pubblica. In sostanza, con tale atto, il Sindaco non solo ha inteso tutelare l'incolumità pubblica ma, ancora una volta, la sicurezza e la dignità dei cittadini meno abbienti, sulle cui scarse disponibilità economiche e, perciò, di scelta, sarebbe ancora più grave una speculazione". (21.12.1999)