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Gli auguri di Natale del Sindaco Mancini

23 dic 1999
/b Una luce accesa in tutte le case, i negozi, anche gli uffici durante le notti di queste festività di fine anno: è l'appello che il sindaco on. Giacomo Mancini rivolge a tutti i cosentini affinchè la città si presenti in modo gioioso all'appuntamento con il nuovo secolo ed il nuovo millennio e sottolinei così le speranze e le aspettative per il futuro. Il sindaco rivolge poi ai suoi concittadini i consueti auguri di Natale, riservandosi di porgere personalmente quelli per l'anno nuovo alla maggior parte di loro, in occasione del Capodanno in piazza organizzato dall'Amministrazione comunale. MESSAGGIO DI NATALE DEL SINDACO Cari concittadini, con la serenità della buona coscienza vi porgo gli auguri di Buon Natale, l'ultimo Natale del '900, al quale arriviamo con qualcosa in più rispetto a solo pochi anni fa. L'Amministrazione comunale da me guidata ha compiuto e sta tuttora facendo un buon lavoro. Non sono tanto io a dirlo, quanto voi, la maggior parte di voi, per i quali il nostro Comune è diventato punto di riferimento mentre prima suscitava spesso diffidenza, quando non ostilità. Avete visto sorgere una Cosenza diversa, della quale siete voi stessi, insieme a noi, gli artefici. Avete incoraggiato i cambiamenti, le opere nuove, il risveglio culturale. Il programma che voi avete approvato e votato è stato in gran parte realizzato e quel che resta da fare sarà fatto entro i tempi previsti. Cito solo alcune cose, le più importanti dell'ultimo anno: i nuovi posti di lavoro; l'inizio della costruzione dei villaggi per i rom; il varo delle società miste per dare maggiore efficienza a servizi essenziali come l'igiene urbana, le manutenzioni, i trasporti; l'appalto della nuova sede dell'AMACO. Ci siamo distinti per efficienza e fantasia amministrativa e di noi si è accorta anche la stampa nazionale, segnalando il caso strano di questo Comune del Sud che funziona modernamente. Lavoriamo sempre con in mente l'obiettivo della crescita non di pochi privilegiati, ma di tutti i cittadini. Quanto dipende da noi viene fatto tempestivamente e nel migliore dei modi, con impegno e professionalità. Purtroppo, non tutto dipende da noi ed è questo a determinare la permanenza di alcuni "nei" nella nostra città. Mi riferisco, per esempio, al problema idrico che, seppure in buona parte risolto dai nostri tecnici con investimenti importanti e soluzioni tecnologiche ingegnose, non può prescindere dalle fonti di approvvigionamento esterno. Mi riferisco alle case popolari, che ancora l'Azienda competente non ha assegnato. Mi riferisco ai continui ritardi della Regione nell'erogazione di fondi che ci spettano o ai continui ostacoli frapposti al varo di progetti importanti da noi proposti. Ci auguriamo che le prossime elezioni determinino un cambiamento di rotta anche nella massima istituzione calabrese. Intanto, noi andiamo avanti. Il nostro cervello è rivolto ai temi della coscienza civica, della modernizzazione, del progresso economico e culturale. Il nostro cuore è aperto e vigile verso tutte le aree della sofferenza e del disagio, alle quali guardiamo con particolare affetto in questo periodo dell'anno. Buon Natale ai cosentini, a quanti sono felici e a quanti sono sofferenti, a chi starà in famiglia ed a chi sarà al lavoro. Buon Natale dal vostro sindaco e dal Comune, che non è più sinonimo di sterile burocrazia, bensì di uomini e donne dotati di capacità, amore per la città, impegno verso la collettività. Ion. Giacomo Mancini /I(23.12.1999) a name=partesole