Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa » Archivio Comunicati Stampa 1999

Programma " Parlamenti rappresentanti la gioventù europea"

25 mag 2009
FONT FACE="Times,Times New Roman"Lunedì 12 aprile, alle ore 16.30, nel quadro delle iniziative tendenti ad avvicinare i cosentini alle istituzioni della Unione Europea, l’Amministrazione comunale ha invitato gli studenti delle scuole medie secondarie cittadine alla presentazione del programma "Parlamenti rappresentanti la gioventù europea". Si tratta di un programma rivolto alle scuole secondarie con il fine di incoraggiare e sostenere iniziative europee intese a preparare gli alunni a diventare giovani cittadini europei. L’incontro si terrà presso la sede dell’Info Point Europa di Cosenza, sita al pian terreno della casa delle Culture in Corso Telesio. Saranno presenti l’Assessore al raccordo con la Comunità Europea, Eva Catizone, e l’Assessore alla Scuola e alla diffusione del libro, Maria Francesca Corigliano. (09.04.99) a name=acquasindacoFONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Nota del Sindaco Mancini sulla convenzione delle acque FONT FACE="Times,Times New Roman"La "questione delle acque " va interamente rivista. Lo sostiene il sindaco di Cosenza on. Giacomo Mancini, che ha scritto in proposito una lettera all’assessore regionale ai Lavori Pubblici Nicola Adamo chidendogli di riprendere in mano la matassa, ancor più imbrigliata dopo l’iniziativa di ieri alla Provincia, sull’avvio del servizio idrico secondo la legge Galli. Una riunione che viene giudicata "confusa" e che avrebbe dovuto servire per concretizzare le intese già intercorse e non per affrettate conclusioni e firme. "Non si è, in realtà, avviato niente -dice l’Amministrazione comunale- I partecipanti sono stati invitati a sottoscrivere una cosiddetta convenzione e, insieme, una previsione di modifiche che ovviamente ha annullato ogni autorevolezza del documento mostrandone tutti i limiti. Il Comune capoluogo non ha firmato per motivi che sono ben noti sia alle autorità regionali che a quelle provinciali. Da almeno un anno sosteniamo che lo schema di convenzione va profondamente rivisto nel senso di preservare il ruolo di programmazione e gestione proprio dei Comuni. Su questa linea abbiamo avuto il sostegno sia del Presidente della Provincia Acri che quello di Nicola Adamo, all’epoca in cui egli era rappresentante dell’opposizione. Diverso è sempre stato il punto di vista del vicepresidente della Provincia Maiolo, la cui opinione è evidentemente, al momento, prevalsa sulle altre. Riteniamo che il documento licenziato ieri, senza la nostra firma e senza la firma di tanti Comuni che non hanno avuto neanche il tempo di portare preventivamente l’argomento all’attenzione dei rispettivi Consigli comunali, non abbia la capacità di impegnare nessuno. Le nostre riserve sono quelle di molti altri Comuni capoluogo d’Italia. C’è bisogno di riflettere ancora e di arrivare ad uno schema di convenzione che soddisfi le esigenze prospettate dagli enti locali. E, in ogni caso, siamo dell’avviso che la questione, che implica anche la creazione di organismi operativi e, quindi, la nomina di responsabili, vada correttamente spostata al periodo successivo alle elezioni di giugno. " (09.04.99) a name=italiacroazia